Michele Montesano
Cambiare tutto per non cambiare niente, succede anche questo nel WRC. Nonostante avvicendamenti al vertice e Prove Speciali annullate, a comandare il Rally di Polonia è sempre Andreas Mikkelsen. Ma, seppur in testa al termine della tappa del venerdì, il norvegese della Hyundai è braccato dalle Toyota Yaris di Kalle Rovanperä ed Elfyn Evans. Infatti i tre piloti sono racchiusi in soli due secondi, la gara è quindi più aperta che mai.
Nella tornata pomeridiana Rovanperä (nella foto sotto) è tornato a graffiare. Nella sola speciale di Stanczyki 2, il Flying Finn è balzato dal quarto al primo posto della classifica assoluta del Rally di Polonia. Vista la superficie ruvida e abrasiva della prova, il campione del mondo in carica ha preferito incrociare gli pneumatici montando sulla sua Toyota Yaris Rally1 due Pirelli Soft e altrettante Hard. La mossa si è rivelata vincente tanto che Rovanperä ha sigillato lo scratch staccando di 4”7 Elfyn Evans, primo degli inseguitori.
Nella successiva Wieliczki 2 la situazione è tornata a favore di Mikkelsen. Visto che il passaggio mattutino era stato cancellato, a causa degli spettatori presenti sulla speciale, Rovanperä non aveva riferimenti precisi. Ciò ha permesso al norvegese della Hyundai di tornare al comando. Il pubblico indisciplinato ha causato non pochi grattacapi alla direzione sportiva sia in mattinata che nella tornata pomeridiana. Se la PS6 è stata sospesa, salvo poi riprendere con diversi minuti di ritardo sulla tabella di marcia, il secondo passaggio di Olecko è stato annullato per colpa di alcuni spettatori disposti in zone ritenute poco sicure.
Le ostilità sono riprese nella prova spettacolo della Mikolajki Arena. Nei 2,5 km cronometrati Rovanperä è stato nuovamente il più veloce. Ciò nonostante Mikkelsen è riuscirò a difendersi mantenendo il comando delle operazioni per appena 1”8. Da non sottovalutare anche Evans. Terzo, a due secondi dal battistrada della Hyundai, il gallese si è rivelato decisamente competitivo sugli sterrati polacchi. Nonostante sia stato costretto ad affrontare per secondo le speciali odierne, Evans è risultato costantemente tra i più veloci. La tappa di domani sarà quindi decisiva per il prosieguo del Rally di Polonia.
Proprio negli ultimi chilometri della Mikolajki Arena, Adrien Fourmaux (nella foto sopra) ha soffiato per due decimi il quarto posto a Martinš Sesks. Pur se scivolato dal secondo al quinto posto, il lettone è tra i protagonisti del Rally di Polonia. Al debutto su una vettura da assoluto, Sesks ha subito mostrato un ritmo degno dei piloti più esperti. La prestazione vale il doppio se si considera che l’alfiere della M-Sport sta affrontando il Rally di Polonia al volante di una Ford Puma Rally1 priva del sistema ibrido.
La presenza di Sesks ha fatto da sprone anche a Gregoire Munster. Il lussemburghese è sembrato più competitivo del solito chiudendo la tappa del venerdì in sesta posizione davanti al leader del campionato Thierry Neuville. Costretto ad affrontare per primo le speciali della giornata, il belga ha perso sistematicamente secondi preziosi chiudendo la tappa a quasi trenta secondi dal compagno di squadra Mikkelsen. Unica consolazione per Neuville l’aver messo alle spalle un poco convincente Takamoto Katsuta.
Nel WRC2 Sami Pajari (nella foto sopra) si è confermato in testa alla classifica riservata alle Rally2. Nono assoluto, il finlandese della Toyota ha cercato di ampliare il vantaggio nei confronti dell’idolo locale Kajetan Kajetanowicz. Ma il polacco, al volante della Skoda Fabia, si è rivelato un osso duro concedendo solamente 8”9 a Pajari. Classifica decisamente corta anche nella classe cadetta visto che Joshua McErlean, terzo, è a meno di venticinque secondi da Pajari.
Venerdì 28 giugno 2024, classifica dopo la SS8 (top 15)
1 - Mikkelsen-Eriksen (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 59'43"7
2 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1"8
3 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2"0
4 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 7"5
5 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 7"7
6 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 21"3
7 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 29"8
8 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 32"3
9 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 2'15"6
10 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 2'24"5
11 - McErlean-Fulton (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'37"8
12 - Virves-Lesk (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 2'39"5
13 - Gryazin-Aleksandrov (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 2'42"9
14 - Loubet-Pascaud (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'45"6
15 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'48"8