Michele Montesano
Si fa sempre più combattuto e serrato il Rally di Spagna, penultimo appuntamento del WRC 2021. La prova iberica ha visto un primo cambio al vertice della classifica assoluta. A salire al comando delle operazioni è Thierry Neuville che ha scalzato il dominatore della mattinata Elfyn Evans. Si conferma sul gradino più basso del podio Sebastien Ogier, sempre più staccato dal duo di testa.
Il pomeriggio spagnolo ha visto un Neuville decisamente più in forma. Complice le modifiche di assetto sulla Hyundai i20, il belga ha iniziato con il piede giusto il secondo passaggio della giornata. Dapprima siglando il miglior crono nella ripetizione di Vilaplana e facendo meglio di soli 3 decimi su Evans (nella foto sopra). Neuville si è poi ripetuto ne La Granadella 2 dove ha fatto la differenza, fermando il cronometro con un vantaggio di 7”9 sul gallese. A far rallentare Evans, uno spavento proprio nel corso della PS5. Il pilota Toyota si è reso protagonista di una taglio, ad una curva destrorsa, troppo violento. La Yaris è partita per la tangente toccando pericolosamente il marciapiede all’esterno della curva, fortunatamente non c’è stato nessun danno ed Evans è riuscito a proseguire. La prima giornata si è conclusa con un nuovo scratch di Neuville che comanda il Rally di Spagna per soli 7 decimi sul gallese.
Non è riuscito a trovare ancora il bandolo della matassa Ogier. Il sette volte iridato ha commesso anche un errore nello stesso punto di Evans, perdendo però meno tempo. “Non avevo abbastanza fiducia nella macchina per spingere a fondo – ha ammesso il francese – non è stata una brutta giornata, ma non sono riuscito a trovare il giusto ritmo, non abbiamo ancora il giusto assetto”. Ogier si è confermato il migliore degli altri, pagando 19”4 su Neuville e potendo contare su di un margine di 5”4 su Daniel Sordo (nella foto sotto). L’idolo di casa ha provato qualcosa di diverso oggi pomeriggio, è stato l’unico a caricare a bordo due gomme di scorta, scelta che però si è rilevata controproducente.
Quinto ma nella terra di nessuno Kalle Rovanperä. Ancora in crisi con la mescola Hard delle Pirelli, il finlandese sta combattendo contro se stesso. Dopo una mattinata da incubo, il pilota Toyota ha iniziato finalmente a vedere uno spiraglio di luce e i tempi, nel secondo passaggio, sono decisamente migliorati. Tuttavia il finnico è ancora lontano dai crono fatti registrare dai suoi compagni di squadra. Adrien Fourmaux ha concluso la giornata con un incoraggiante quinto tempo nell’ultima speciale. Il francese, sesto assoluto, ha dimostrato un buon passo staccando il compagno Gus Greensmith di 18”7.
A chiudere la lista delle WRC+ i due piloti del team 2C Competition. Settimo Oliver Solberg, in costante miglioramento al volante di una vettura da assoluto. Debutto positivo per Nil Solans che, chiamato in sostituzione dell’infortunato Pierre-Louis Loubet, ha messo in mostra un passo interessante. La sfortuna ha fatto un regalo di compleanno poco gradito al festeggiato Ott Tanak e al suo navigatore Martin Järveoja. L’equipaggio Hyundai è uscito fuori strada a pochi chilometri dall’inizio della prima PS pomeridiana, la ripetizione di Vilaplana. Ancora nebulose le dinamiche del fuoripista, ma le telecamere hanno mostrato la i20 dell’estone di traverso a bordo strada.
Eric Camilli (nella foto sopra) si è confermato leader nel WRC2. Dopo un intenso duello, il francese ha avuto la meglio su Mads Ostberg rallentato da una foratura nel corso della PS5. Il pilota Citroën comanda la classifica con un vantaggio di 10 secondi su Nikolay Gryazin, dodicesimo assoluto e primo degli inseguitori, e Teemu Suninen. Undicesimo in classifica generale e primo di classe WRC3 il finlandese Emil Lindholm.
Venerdì 15 ottobre 2021, 1° giorno
1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20) - 1h01'26"6
1 - Evans-Martin (Toyota Yaris) - 0"7
3 - Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris) - 19"4
4 - Sordo-Carrera (Hyundai i20) - 24"8
5 - Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris) - 38"0
6 - Fourmaux-Coria (Ford Fiesta) - 1'10"2
7 - Greensmith-Patterson (Ford Fiesta) - 1'28"9
8 - Solberg-Drew (Hyundai i20) - 1'55"6
9 - Solans-Martì (Hyundai i20) - 2'30"5
10 - Camilli-Vilmot (Citroen C3 WRC2) - 3'50"5
11 - Lindholm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 3'56"2
12 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - 4'00"5
13 - Lopez-Rozada (Skoda Fabia WRC2) - 4'11"1
14 - Suninen-Markkula (Hyundai i20) - 4'11"2
15 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - 4'11"4