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24 Feb [12:29]

Rally di Svezia – Shakedown
Rovanpera braccato dalle Hyundai

Michele Montesano

Il Rally di Svezia non è solamente la seconda prova stagionale del WRC 2022, o il secondo atto delle Rally1. È molto di più: sarà il primo rally, da vent’anni a questa parte, senza un Sebastien. Infatti sulle nevi scandinave saranno assenti sia Ogier che Loeb, ovvero coloro che hanno monopolizzato gli ultimi lustri del Mondiale Rally. La prova svedese sarà l’occasione per veder sbocciare le seconde guide, i piloti che sono rimasti sempre nell’ombra dei due cannibali francesi. Dopo un anno di assenza forzata, torna il Rally di Svezia l’unico che si disputa interamente su neve. La gara è stata spostata più a nord, precisamente nella zona attorno ad Umeå, per assicurare un fondo innevato evitando così quanto visto nel 2020 con strade prive di neve e temperature fin troppo miti.



Favoriti d’obbligo saranno i piloti scandinavi con il Toyota Gazoo Racing Team che la farà da padrone. Oltre a Kalle Rovanpera (nella foto sopra) ed Esapekka Lappi, all’esordio sulla Yaris Rally1, sarà da tenere d’occhio Elfyn Evans smanioso di prendere i galloni di prima guida e cancellare un Montecarlo vissuto con prestazioni altalenanti. Seppur non disponendo di specialisti del ghiaccio, Ford M-Sport punta sul sempre veloce e consistente Craig Breen, sul ritrovato Gus Greensmith e su Adrien Fourmaux chiamato al riscatto dopo il rovinoso incidente del Monte. Come già detto dal vicedirettore Julien Moncet, il team Hyundai Motorsport difficilmente punterà alla vittoria ma potrà ambire al podio. Lorenzo Bertelli, che inizialmente aveva annunciato la sua presenza con la Puma Rally1, è stato costretto a dare forfait a causa di improrogabili impegni di lavoro nel gruppo Prada.



A svettare nello Shakedown di Klabböle è stato Rovanpera. Il pilota Toyota ha percorso i 7,59 km fermando il cronometro in 3’22”4 riuscendo ad avere la meglio sui piloti Hyundai. Il finnico, nel suo ultimo tentativo, ha fatto meglio di Ott Tanak (nella foto sopra) per soli 3 decimi. Nella scia dell’estone troviamo il compagno Thierry Neuville, il quale è finito dentro un banco di neve nel suo primo passaggio perdendo oltre 4 minuti. Per gli uomini Hyundai è davvero troppo presto per cantare vittoria, solamente il prosieguo del rally potrà dire se la i20N riuscirà a superare i problemi di affidabilità.

Dopo un avvio in sordina, nel suo ultimo tentativo Takamoto Katsuta è riuscito ad issarsi al quarto posto. Quinto crono, e primo fra i piloti Ford, per Breen che ha avuto la meglio per soli 4 decimi sul compagno di squadra Greensmith. Quello dell’irlandese non è stato un avvio facile, in quanto nel secondo passaggio è uscito di strada arrestando la sua Puma contro un cumulo di neve (nella foto sotto). Non è andata meglio ad Evans autore del settimo tempo in coabitazione con Oliver Solberg. Con le condizioni del manto stradale mutevoli, a chiudere la classifica del WRC sono stati Lappi e Fourmaux, quest’ultimo addirittura 8”3 più lento del battistrada Rovanpera.



Originariamente previsto su 19 PS, il Rally di Svezia è stato accorciato scendendo a 17 prove e poco meno di 300 km cronometrati. Gli organizzatori sono stati costretti a cancellare le PS 9 e 13 di Örträsk per via degli spostamenti delle renne, salite verso nord a causa dei cambiamenti climatici. Ciò nonostante la neve la farà da padrona e soprattutto il percorso sarà inedito quasi per tutti, rimescolando così ulteriormente le carte. Con temperature costantemente sotto zero, sarà interessante vedere come si comporteranno le Rally1 ibride sotto questo stress termico. La Pirelli per l’occasione farà debuttare i suoi Sottozero Ice J1B, pneumatici con all’interno 384 chiodi di tungsteno annegati nella carcassa durante il processo di vulcanizzazione. Il gommista milanese porterà 1400 pneumatici, di cui 1200 destinate alle Rally1, ogni pilota avrà a disposizione 26 gomme durante tutto l’arco del weekend.

Giovedì 24 febbraio 2022, shakedown

1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 3'22"4
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 3'22"7
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 3'23"2
4 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 3'23"6
5 - Breen-Nagle (Ford Puma Rally1) - 3'24"7
6 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 3'25"1
7 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 3'25"4
8 - Solberg-Edmondson (Hyundai i20N Rally1) - 3'25"4
9 - Lappi-Ferm (Toyota GR Yaris Rally1) - 3'25"7
10 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - 3'30"7
11 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - 3'33"4
12 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - 3'34"9
13 - Veiby-Skjaermoen (Volkswagen Polo WRC2) - 3'34"9
14 - Linnamae-Morgan (Volkswagen Polo WRC2) - 3'36"0
15 - Pietarinen-Linnaketo (Volkswagen Polo WRC2) - 3'38"0