15 Apr [15:06]
Taro – Anteprima
Nel segno della continuità
Una gara che piace e un po' come una squadra che vince: meglio non cambiarla. E, confortati dal successo delle passate edizioni, Michele Tedaldi e gli altri appassionati dirigenti della Scuderia San Michele hanno saggiamente scelto di riproporre per il ventunesimo Rally Internazionale del Taro il format e il percorso collaudato negli anni scorsi. Immutata la suddivisione in due semitappe – la prima in programma nel pomeriggio e nella prima serata di sabato 10 maggio, la seconda domenica 11 – immutate le quattro prove speciali – la Bardi da ripetere due volte come la Folta, la Tornolo e la Montevacà da ripetere tre volte per un totale di centoventitré chilometri contro il cronometro – e immutata l'ubicazione dei riordini con il primo nel centro di Bardi e i quattro successivi nel cuore di Bedonia. Un ritocco, invece, al parco assistenza che sarà sempre piazzato a Borgo Val di Taro, ma è stato ampliato per garantire più spazio ai mezzi delle varie squadre. Oltre che per ospitare van e furgoni di appoggio ai piloti impegnati nel Rally Nazionale del Taro, un po' più corto – otto piesse invece di dieci – e tuttavia in grado di offrire a chi lo disputerà assai più di un assaggio delle ben note difficoltà proprie dell'appuntamento sull'Appennino parmense.
Il sipario sulla manifestazione, secondo atto stagionale dell'International Rally Cup, si alzerà nel tardo pomeriggio di venerdì 9 maggio a Borgo Val di Taro con le verifiche tecnico-sportive riservate a coloro che il giorno dopo affronteranno, a Bedonia, lo shakedown. Sempre sabato, alle 18, il via da Borgo Val di Taro e ventiquattro ore dopo l'arrivo e la premiazione a Bedonia.