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23 Lug [13:41]

Rally d’Estonia – Finale
Rovanperä domina e vede il 2° titolo

Michele Montesano

Dominio indiscusso da parte di Kalle Rovanperä e Jonne Halttunen che hanno conquistato per la terza volta consecutiva il Rally d’Estonia. Non solo, dominando la gara baltica, la coppia Toyota ha dato una spallata decisiva alla classifica del campionato prenotando il secondo titolo nel WRC. Una prova di forza, quella messa in mostra dai finlandesi, che ha annichilito gli avversari. Pur completando il podio, i piloti Hyundai Thierry Neuville ed Esapekka Lappi poco hanno potuto nei confronti della coppia Toyota.

Sugli sterrati estoni, Rovanperä è tornato ad esprimersi al meglio. Partendo per primo nelle PS del venerdì, il campione in carica ha cercato di limitare i danni riuscendo a restare nella scia del leader Neuville. Poi, nella tornata pomeridiana, la pioggia ha rimescolato le carte favorendo non poco il finlandese che ne ha immediatamente approfittato balzando al comando delle operazioni. La tappa del sabato ha visto un monologo da parte di Rovanperä che ha vinto tutte le speciali blindando di fatto il Rally d’Estonia.

Non soddisfatto, il Flying Finn ha continuato a martellare anche domenica terminando con la vittoria nella Power Stage finale. La supremazia di Rovanperä (nella foto sotto) è stata disarmante. Il finlandese ha conquistato 15 delle 21 PS in programma, di cui 13 vinte consecutivamente andando ad eguagliare il record di Sebastien Loeb ottenuto nel Rally di Germania del 2008.



La carriera sportiva di Rovanperä è legata a un doppio filo con il Rally d’Estonia. Due anni fa il finnico ha ottenuto il suo primo successo iridato, la scorsa stagione la vittoria che l’ha lanciato verso la conquista del primo titolo mondiale, infine quest’anno il trionfo che vale la conferma del suo secondo iride. Infatti, a meno di clamorosi colpi di scena, Rovanperä ha praticamente blindato anche l’esito finale della stagione 2023.

Onore delle armi per Neuville (nella foto sotto). Il secondo posto del belga rispecchia appieno i valori delle forze in campo del WRC. Unico in grado di duellare contro Rovanpera, Neuville si è reso protagonista di un ottimo avvio nella giornata del venerdì. Subito il sorpasso da parte del Flying Finn, complice un assetto non efficace sulle speciali bagnate, l’alfiere della Hyundai ha poi perso secondi preziosi che non è più riuscito a recuperare.



Neuville non si è affatto risparmiato ma, nella tappa del sabato, semplicemente la sua i20N non è stata così veloce quanto la Yaris di Rovanperä. Il belga ci ha messo tanto del suo per non perdere terreno prendendosi anche diversi rischi. Poi la foratura lenta all’anteriore destra, nel corso della PS12, ha definitivamente chiuso la gara. Infine, nella tappa odierna, dopo un errore nella speciale di Karaski in cui ha perso il posteriore della Hyundai, Neuville ha preferito sotterrare lascia di guerra consolidando la seconda posizione.

Gradino più basso del podio per Lappi. Attardato da problemi all’ibrido nella mattinata del venerdì, il finlandese ha dapprima recuperato il divario su Elfyn Evans, per poi dar vita a un intenso duello. I due si sono sfidarsi sul filo dei decimi durante la tappa del sabato, fin quando Lappi è riuscito a dare lo strappo decisivo. Evans ha provato a ricucire il distacco sulla Hyundai, ma si è dovuto accontentare del quarto posto.

Dopo due anni trascorsi nel purgatorio del WRC2, Teemu Suninen è tornato nella massima serie del rally dalla porta principale. All’esordio sulla i20N Rally1, il finlandese ha ben figurato chiudendo con un positivo quinto posto. A stupire è stata la capacità di adattarsi alla vettura coreana oltre ai tempi fatti registrare sulle speciali estoni. Visto l’ottimo esordio, Suninen potrà senz’altro far bene anche nel prossimo appuntamento del WRC, vale a dire nella sua Finlandia.



La lotta per il sesto posto, tra Pierre-Louis Loubet e Takamoto Katusta, ha visto l’epilogo finale nella Power Stage. Il francese della Ford, scavalcato dal nipponico della Toyota nella penultima PS di Karaski, ha risposto nell’ultima speciale di Kambja artigliando la sesta piazza per appena tre decimi.

Chi ha da recriminare è senza dubbio Ott Tänak (nella foto sopra). L’idolo di casa è stato l’unico, oltre al vincitore Rovanperä, a siglare degli scratch nelle speciali estoni. Purtroppo il pilota M-Sport è stato subito estromesso dalla lotta per la vittoria. Al termine del primo passaggio dello Shakedown, i meccanici sono stato costretti a sostituire il propulsore della Ford Puma. Questo ha comportato una sanzione di cinque minuti, da sommare al tempo del rally, mandando in frantumi le speranze di Tänak. Sprofondato in ultima posizione, l’estone non si è perso d’animo iniziando una furiosa rimonta culminata con l’ottavo posto assoluto.



Preso il comando di classe WRC2 dopo il ritiro di Oliver Solberg, Andreas Mikkelsen non l’ha più mollato. Il norvegese (nella foto sopra) ha dapprima allungato sugli avversari e poi, raggiunto un buon margine, ha gestito il vantaggio fino all’ultima tappa. L’alfiere del Toksport WRT ha così conquistato la sua seconda vittoria stagionale precedendo il compagno di squadra Sami Pajari. A completare il podio il campione in carica Emil Lindholm al debutto nelle vesti di ufficiale Hyundai.

Domenica 23 luglio 2023, classifica finale (top 15)

1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2:36:03.1
2 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 52"7
3 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 59"5
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'06"8
5 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'21"1
6 - Loubet-Gilsoul (Ford Puma Rally1) - M Sport - 3'09"9
7 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 3'10"2
8 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 6'25"6
9 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 9'54"1
10 - Pajari-Malkonen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 10'03"8
11 - Lindolm-Hamalainen (Hyundai i20N WRC2) - Hyundai - 11'15"8
12 - Bulacia-Vallejo (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 11'57"7
13 - Marczyk-Gospodarczyk (Skoda Fabia WRC2) - Marczyk - 12'17"1
14 - Virves-Drew (Ford Fiesta WRC2) - Virves - 12'29"3
15 - Kaur-Viilo (Skoda Fabia WRC2) - Kaur - 12'29"8

Il campionato piloti
1.Rovanpera 170 punti; 2.Evans 115; 3.Neuville 112; 4.Tanak 104; 5.Ogier 98; 6.Lappi 87; 7.Sordo 46; 8.Katsuta 41; 9.Loubet 28; 10.Breen 19.

Il campionato costruttori
1.Toyota Gazoo 331 punti; 2.Hyundai 274; 3. M-Sport Ford 195.