21 Lug [21:20]
Rally di Roma Capitale
Podio tutto italiano, vince Basso
Jacopo Rubino
Tripudio italiano al Rally di Roma Capitale, quinta tappa 2019 dell'ERC così come della serie tricolore. Sono stati i piloti di casa nostra a farla da padrone, monopolizzando il podio che vale anche per il CIR: la vittoria è andata a Giandomenico Basso sulla Skoda Fabia R5, precedendo Simone Campedelli e Andrea Crugnola.
È stato proprio il varesino a distinguersi per velocità pura, aggiudicandosi ben 12 delle 16 prove speciali in programma, ma una foratura in PS4 gli era costata la vetta della corsa e lo ha obbligato a una furiosa rimonta. Il terzo posto è arrivato in volata, battendo il campione continentale in carica Alexey Lukyanuk nella prova-spettacolo conclusiva di Ostia.
Il russo ha rimediato 1 minuto di penalità (passo fuori misura della sua Citroen) che gli ha tolto la chance di una potenziale piazza d'onore, ma è diventato comunque leader nella generale: Lukasz Habaj si è infatti ritirato per un crash già nella giornata di sabato, restando quasi a mani vuote in questa trasferta tricolore. Il polacco, sempre molto costante nei round precedenti, questa volta ha pagato caro l'errore.
Il vincitore Basso, già due volte campione europeo (nel 2006 e 2009 con la Abarth), è passato al comando sfruttando l'inconveniente di Crugnola, poi è stato praticamente impeccabile: unico vero errore quello in PS10, in cui ha ceduto 24" rischiando di finire nel mirino di un ottimo Campedelli. Il romagnolo ha battezzato nell'ERC la nuova Ford Fiesta R5 targata M-Sport, facendo sua anche la PS7. Peccato invece per l'altro big italiano Umberto Scandola, che sabato viaggiava a sua volta nelle posizoni di vertice, ma ha perso moltissimo terreno per una foratura. Il veronese della Hyundai ha quindi terminato decimo.
Tornando ai protagonisti abituali dell'Europeo, il ceco Filip Mares ha chiuso quinto assoluto e ha vinto nella classe ERC1 Junior dopo un lungo testa a testa con il diretto avversario Chris Ingram, sesto, Alle loro spalle l'ungherese Norbert Herczig, sulla Volkswagen Polo, quindi Martin Seks e Antonio Rusce nono.
In ERC3 trionfo dell'estone Ken Torn (Ford Fiesta R2T), che consolida la vetta di classe, davanti a Erik Cais (Ford Fiesta R2T) ed Efren Llarena. Nell'Abarth Rally Cup il polacco Dariusz Polonski ha beffato i nostri Zelindo Melegari e Andrea Nucita, ma il siciliano, strepitoso, ha scalato il gruppo dopo i 10 minuti persi sabato per la rottura del turbo.
La classifica finale (top 10)
1 - Basso/Granai (Skoda Fabia R5) - 1'57'32"0
2 - Campedelli/Canton (Ford Fiesta R5) - 53"3
3 - Crugnola/Ometto (Skoda Fabia R5) - 1'00"3
4 - Lukyanuk/Arnautov (Citroen C3 R5) - 1'03"0
5 - Mares/Hlousek (Skoda Fabia R5) - 1'26"0
6 - Ingram/Whittock (Skoda Fabia R5) - 1'43"6
7 - Herczig/Ferencz (Volkswagen Polo GTI R5) - 1'49"1
8 - Seks/Briedis (Skoda Fabia R5) - 3'14"5
9 - Rusce/Vozzo (Skoda Fabia R5) - 4'13"9
10 - Scandola/D'Amore (Hyundai i20 R5) - 4'42"4