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13 Ago [17:47]

Rally del Belgio – 1° giorno pomeriggio
Neuville comanda il podio Hyundai

Michele Montesano

Contro ogni pronostico, un caldo sole ha accolto il WRC nella prima tappa del Rally del Belgio. In quel di Ypres, dopo le prime 4 prove speciali, a sorridere è stato Thierry Neuville. L’idolo di casa non ha dominato facilmente. A complicargli la vita ci hanno pensato i suoi compagni del team Hyundai Motorsport: dapprima Ott Tanak, in grado di mettere in riga tutti nella prima PS, e poi un Craig Breen davvero in splendida forma.

Come da pronostico, il Rally di Ypres è iniziato nel segno delle Hyundai, le vetture coreane hanno monopolizzato il podio. Complice la strategia di optare esclusivamente sulle Pirelli PZero Hard, le i20 WRC+ hanno letteralmente volato sull’asfalto belga. Dopo aver mostrato i muscoli nello shakedown, Neuville ha iniziato con il piede giusto, guidando pulito ed evitando tagli eccessivi. Il belga è stato costantemente secondo nelle prime tre PS, per poi affondare il colpo nella Zonnebeke vincendo la prova e salendo al comando delle operazioni. Se la vettura è stata perfetta, non si può dire altrettanto degli occhiali che, durante la seconda PS, non sono rimasti al loro posto costringendo Neuville a guidare con una sola mano.



Da applausi la prima parte di giornata per Breen. L’irlandese ha messo a frutto l’esperienza maturata sulle strade di Ypres, gestendo le operazioni per due speciali. Nella Westouter-Boeschepe il pilota Hyundai è riuscito a fare la differenza superando in un sol colpo i due compagni di squadra. Breen ha poi perso due secondi nell’ultima PS per colpa di riferimenti non azzeccati: “Questa è stata la mia peggiore PS. Ho preso le note in base alla mia esperienza con le vetture R5, ma in alcuni tratti bisognava avere molta più fiducia nell’aerodinamica della i20 WRC+”.
Dopo il primo scratch, Tanak è stato protagonista di un dritto nella seconda PS perdendo secondi preziosi. Da quell’istante l’estone ha calato drasticamente il suo ritmo, aumentando il distacco nei confronti del tandem di testa. Il pilota non si è espresso in merito a possibili problemi tecnici sulla sua i20, ma l’improvviso calo della performance non lascia molti dubbi.

Decisamente sottotono la prestazione delle Toyota Yaris. Il quarto posto di Elfyn Evans, a 8 decimi da Tanak, non deve trarre in inganno. La WRC nipponica è risultata molto scivolosa con i piloti che hanno lamentato una scarsa aderenza delle Pirelli (in Toyota hanno optato per una scelta mista utilizzando sia le Hard che Soft). Evans ha preceduto Kalle Rovanpera il quale ha cercato di non commettere errori grossolani come in Croazia. Sesto, e in netta crisi, Sebastien Ogier vittima di una foratura lenta negli ultimi chilometri della seconda PS. Il leader del mondiale ha puntato il dito sull’asfalto troppo polveroso e con continui cambi di grip. A seguire Takamoto Katsuta che in questo weekend è affiancato da Keaton Williams, in sostituzione dell’infortunato Daniel Barritt.



Chiude la classifica delle WRC Pierre-Louis Loubet. Il francese, seppur con qualche errorino di troppo, sta cercando di tenersi lontano dai guai. È iniziato nel peggiore dei modi il Rally del Belgio in casa Ford M-Sport, con entrambe le Fiesta fuorigioco. Dapprima è toccato ad Adrien Fourmaux capottare la vettura dell’ovale blu. Dopo un brillante avvio, nel corso degli ultimi metri della Kemmelberg il francese ha perso il posteriore della vettura prima di rotolare nel fossato. Non è andata meglio a Gus Greensmith rimasto bloccato a bordo strada dopo poche curve della quarta PS.

A salvare l’onore del team M-Sport ci ha pensato Teemu Suninen che, con il nono posto assoluto, è al comando della classifica del WRC2. Debutto altalenante per la nuova Hyundai i20 N Rally2 che con Oliver Solberg e Jari Huttunen completano il podio, anche se occupano rispettivamente il tredicesimo e quattordicesimo posto assoluto. Decimo posto, e primo di classe WRC3, per la Citroën C3 del francese Yohan Rossel.

Venerdì 13 agosto 2021, 1° giorno pomeriggio

1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20) - 34'42"2
2 - Breen-Nagle (Hyundai i20) - 0"4
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20) - 16"4
4 - Evans-Martin (Toyota Yaris) - 17"2
5 - Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris) - 22"5
6 - Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris) - 30"3
7 - Katsuta-Williams (Toyota Yaris) - 47"9
8 - Loubet-Labourdette (Hyundai i20) - 1'38"3
9 - Suninen-Markkula (Ford Fiesta WRC2) - 2'47"5
10 - Rossel-Coria (Citroen C3 WRC2) - 2'51"9
11 - Bedoret-Gilbert (Skoda Fabia WRC2) - 3'05"3
12 - Verschueren-Cuvelier (VW Polo WRC2) - 3'06"0
13 - Solberg-Johnston (Hyundai i20 WRC2) - 3'10"2
14 - Huttunen-Lukka (Hyundai i20) - 3'10"5
15 - Cracco-Vermeulen (Skoda Fabia WRC2) - 3'12"8