Come quando c’erano Satoru Nakajima e Aguri Suzuki negli anni Novanta, come quando c’era Takuma Sato nel nuovo secolo, il Giappone a Suzuka avrà occhi solo per colui che rappresenterà il ruolo di idolo nazionale: Kamui Kobayashi. Per la prima volta, il ragazzo giapponese del team Sauber si troverà a dover disputare un GP di F.1 a casa propria. L’anno scorso, quando era il terzo pilota Toyota, venne chiamato a...
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Magazine Italiaracing n. 103