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10 Nov [19:44]

San Paolo - Qualifica
Hamilton pole, ma salvato dalla FIA

Massimo Costa

L'antipasto lo avevamo vissuto nel terzo turno libero e il confronto tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel ha tenuto ovviamente banco anche in qualifica. Alla fine, l'inglese della Mercedes l'ha spuntata per 93 millesimi tornando nella posizione a lui più congeniale, quella del poleman dopo che Daniel Ricciardo in Messico si era preso il primo posto il sabato. Un bel confronto, con Hamilton che nel suo primo tentativo si era portato davanti a tutti con 1'07"301 mentre Vettel aveva risposto con 1'07"374. Per la Mercedes si tratta della centesima pole nella storia della F1.

Nel secondo push, il cinque volte iridato è stato l'unico a migliorarsi portandosi sul tempo finale di 1'07"281 mentre il pilota della Ferrari ha ottenuto un crono più alto del proprio, 1'07"455. Vettel ritrova la prima fila da Spa, quando era risultato secondo sempre dietro ad Hamilton. Sarà interessante vedere quale strategia pagherà nel corso del Gran Premio in quanto la Ferrari ha optato per entrambi i piloti per le gomme soft (utilizzate in Q2 per segnare il tempo) mentre le due Mercedes partiranno con le supersoft.

Ma ci sono due episodi che hanno attirato l'attenzione dei commissari sportivi. Nel corso del Q2, Hamilton nel lungo rettifilo opposto ai box, mentre procedeva lentamente, ha ostacolato Kimi Raikkonen che invece arrivava a tutta velocità ed è stato costretto a uno scarto a sinistra. Poco dopo, Hamilton ha fatto ancora peggio nella lunga piega a sinistra che porta all'arrivo. A passo d'uomo, ha visto che arrivava rapido Sergey Sirotkin e repentinamente ha sterzato verso sinistra (pensando che il russo passasse all'esterno), ma ormai la Williams era al suo interno e il contatto non si è verificato per pochi centimetri. Con Sirotkin costretto ad andare sull'erba mentre si stava lanciando per il suo giro veloce. E proprio per questo motivo, secondo quanto appreso nel paddock, Hamilton non è stato (incredibilmente) penalizzato, ma va detto che Raikkonen era nel suo giro cronometrato... Eppure nessun warning è stato emesso per Hamilton. Ma la domanda è: se si verificava un incidente tra Hamilton e Sirotkin, come avrebbero reagito i commissari sportivi della FIA?

Hanno invece tirato le orecchie a Vettel, fermato alla pesa in uno dei momenti più complicati della Q2, con la minaccia della pioggia. Non avevano tolto il birillo che precede la pesa e Vettel lo ha colpito gesticolando poi con le mani per invitare gli addetti a fare in fretta. Come ha detto Sebastian, chiamare alla pesa una vettura (qualsiasi) in un momento così delicato è una totale indelicatezza nei confronti del team e del pilota che viene fermato. Ebbene, per il comportamento tenuto, Vettel è stato redarguito...

Seconda fila per i finlandesi Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen, ormai abbonati a queste posizioni. Max Verstappen non è riuscito a fare il miracolo ed è risultato quinto con la Red Bull-Renault, a più di tre decimi da Bottas e a mezzo secondo da Hamilton. Daniel Ricciardo, sesto e ad appena 2 millesimi dal compagno di squadra, partirà undicesimo per la sostituzione del turbo avvenuta prima del weekend brasiliano.

Grandissima la prestazione del team Sauber con Marcus Ericsson che scatterà dalla terza fila, sesta piazzola (per la penalità a Ricciardo). Una delle migliori prestazioni in F1 dello svedese che il prossimo anno correrà in Indycar. Mentre Charles Leclerc ha strappato con i denti l'ottava posizione entrando nel Q3 all'ultimo minuto dopo che il suo ingegnere lo aveva invitato a desistere per la pioggia (che poi non è arrivata...) e il monegasco ha invece risposto che avrebbe proseguito. Anche Pierre Gasly è entrato in Q3 nel giro finale con la Toro Rosso-Honda segnando una bella prova di forza.

Quarta e quinta fila per le Haas-Ferrari di Romain Grosjean e Kevin Magnussen, quest'ultimo rimasto fuori dal Q3, ma promosso decimo per la penalità a Ricciardo. Non convincenti come in altre occasioni le Force India, male le Renault con Nico Hulkenberg tredicesimo e Carlos Sainz addirittura eliminato al Q1. Bel sabato per Sergey Sirotkin che ha strabattuto il compagno Lance Stroll entrando nel Q2 con grande sicurezza.

Delusione in casa McLaren-Renault con Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne che non hanno superato la Q1, anzi, non hanno mai offerto la sensazione di riuscirci con il belga ancorato costantemente all'ultima posizione. Come detto, senza verve Lance Stroll con la Williams-Mercedes, rimasto fuori dal Q2 (penultimo) assieme a Brendon Hartley con la Toro Rosso-Honda il quale aveva lanciato un acuto, ma non è bastato.

Lo schieramento di partenza

1. fila
Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'07"281 - Q3
Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'07"374 - Q3
2. fila
Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'07"441 - Q3
Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'07"456 - Q3
3. fila
Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'07"778 - Q3
Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'08"296 - Q3
4. fila
Charles Leclerc (Sauber-Ferrari) - 1'08"492 - Q3
Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'08"517 - Q3
5. fila
Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) - 1'09"029 - Q3
Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'08"659 - Q2
6. fila
Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'07"780 - Q3 **
Sergio Perez (RP Force India-Mercedes) - 1'08"741 - Q2
7. fila
Nico Hulkenberg (Renault) - 1'08"834 - Q2
Sergey Sirotkin (Williams-Mercedes) - 1'10"381 - Q2
8. fila
Carlos Sainz (Renault) - 1'09"269 - Q1
Brendon Hartley (Toro Rosso-Honda) - 1'09"280 - Q1
9. fila
Fernando Alonso (McLaren-Renault) - 1'09"042 - Q1
Esteban Ocon (RP Force India-Mercedes) - 1'08"770 - Q2 **
10. fila
Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'09"441 - Q1
Stoffel Vandoorne (McLaren-Renault) - 1'09"601 - Q1

** Cinque posizioni di penalità
RS Racing