Che beffa, che amara ironia. Il pilota più veloce del mondo bloccato nel traffico. Costretto a sporcarsi le gomme e rallentarsi l’anima dietro un avversario meno performante, ma imprendibile grazie anche allo sciagurato design del circuito arabo, mentre il rivale vero gli scappava davanti come una lepre. Umiliato da una scelta sbagliata. Sì, perché è verissimo che quest’anno il mondiale, alla fine, se lo è preso la macchina più veloce, guidata da un driver di sicuro talento come Sebastian Vettel...
L’articolo completo è consultabile al seguente indirizzo:
Magazine Italiaracing n. 109