formula 1

Academy McLaren
Badoer la speranza italiana

Il McLaren Driver Development Programme è uno dei più antichi nel motorsport, nato ancora prima delle Academy Toyota e ...

Leggi »
IMSA

Lamborghini conferma il suo impegno
nella serie Endurance con la SC63

Michele Montesano Lamborghini proseguirà la sua avventura in IMSA SportsCar Championship con la SC63 LMDh. Così come avvenut...

Leggi »
formula 1

Academy Red Bull
Con Lawson e Hadjar, obiettivi raggiunti

Negli ultimi anni il programma Junior Red Bull aveva alquanto lasciato a desiderare, come se trovata la pepita d'oro Max...

Leggi »
formula 1

Ferrari Driver Academy
Tre talenti per il futuro

Promosso in F1 con il team Haas l'inglese Oliver Bearman, il Ferrari Driver Academy guarda al futuro. E i nomi che ha nel...

Leggi »
Formula E

Hyundai in trattativa con McLaren
Possibile ingresso nella serie elettrica

Michele Montesano Nonostante l’undicesima stagione di Formula E sia appena iniziata, si parla già del futuro della serie ris...

Leggi »
IMSA

Ferrari all’assalto di Daytona
DragonSpeed-Risi in GTDPro, AF in GTD

Michele Montesano Oltre alla Ferrari tutta tricolore del Cetilar Racing, saranno diverse le 296 GT3 che tenteranno la conqui...

Leggi »
23 Gen [9:40]

Alfa Romeo: la monoposto 2020
"tutta nuova" per maggiore costanza

Jacopo Rubino

Più costanza di risultati, meno alti e bassi: è questo che serve all'Alfa Romeo Racing per la stagione 2020, secondo il team principal Frederic Vasseur. La scuderia svizzera lo scorso anno aveva cominciato molto bene, andando 8 volte a punti nelle prime 11 gare con Kimi Raikkonen, ma dopo l'estate ha perso competitività. E questo ha in parte oscurato la crescita del nostro Antonio Giovinazzi, riuscito comunque a guadagnarsi la meritata riconferma.

"Abbiamo fatto progressi rispetto al 2018, in termini di prestazioni. Qualcosa attorno al 4,5 per cento, ma forse non è abbastanza. Vogliamo ottenere di più, però un conto è il passo, un altro sono i punti", ha spiegato Vasseur a Racer. "Ci dobbiamo sedere e capire il perché. Le performance erano buone ma abbiamo perso troppe occasioni durante il campionato".

La prossima monoposto marchiata Alfa, di cui non è ancora nota la data di lancio, "sarà completamente nuova", ha poi rivelato il francese. La C38 del 2019, come la Ferrari di cui condivideva la power unit, era caratterizzata dall'ala anteriore di tipo "outwash", studiata per portare i flussi d'aria verso l'esterno. La sua erede sarà basata sullo stesso concetto o cambierà strada? "Penso che per il 2020 ci sia una buona base", ha affermato fiducioso Vasseur.

Nel frattempo, a Hinwil è stata aggiornata la galleria del vento ed è quasi pronto il nuovo simulatore, che sarà pienamente operativo da metà campionato. Un bel vantaggio, perché non sarà più necessario appoggiarsi alla Ferrari, da questo punto di vista. Robert Kubica, annunciato nel ruolo di riserva portando in dote lo sponsor PKN Orlen, ne sarà il principale utilizzatore.
RS Racing