Massimo CostaMatteo De Palo è entrato nel mondo delle formule in punta di piedi e grazie al suo talento, unito ad una perfetta gestione per quanto riguarda la sua crescita agonistica, si è fatto largo a spallate nel mondo variegato della Formula 4. Romano, 16 anni compiuti proprio oggi (8 novembre), De Palo nella difficile serie spagnola occupa il quinto posto in campionato con ancora un appuntamento da disputare proprio questo fine settimana a Montmelò.
Matteo non riuscirà ad attaccare la quarta posizione dell'amico Valerio Rinicella, in piena corsa per prendersi il secondo posto in campionato, in quanto il divario è troppo largo, ma dovrà difendersi da Pedro Clerot che in classifica lo segue a soli quattro punti. In ogni caso, che chiuda quinto o sesto la stagione, De Palo si potrà fregiare del secondo posto nella classifica riservata ai debuttanti.
Nel team Campos, il giovane romano ha iniziato la stagione col botto, inteso nel senso buono... Nel primo appuntamento infatti, ha subito vinto la terza gara di Spa, dopo di che, a parte due battute a vuoto nelle prime due gare di Navarra, non ha più abbandonato la zona punti. Su 18 corse disputate, per 16 volte ha chiuso in top 10 con quattro podi (una vittoria, un secondo posto, due volte terzo), mentre è scattato dalla pole ad Alcaniz gara 3 e nelle ultime nove partenze, per otto volte si è posizionato tra i primi cinque dello schieramento. Numeri importanti per De Palo, seguito con attenzione dal Pro Racing di Cioci-Fisichella, che non possono passare inosservati.
Non vanno poi dimenticate la vittoria ottenuta a Valencia nella Winter Series e l'unica apparizione di De Palo nel campionato italiano di F4, con il team francese R-Ace. Per lui era il debutto assoluto in un campionato nazionale in quanto la tappa di Imola precedeva l'avvio della stagione spagnola. In qualifica ha subito sorpreso tutti ottenendo il sesto tempo, piazzandosi poi settimo in gara 2 e ottavo in gara 3. Per non farsi mancare nulla, ha anche partecipato a due eventi della F4 inglese su circuiti certo non facili come Snetterton e Thruxton col team Argenti, un tassello in più per la sua formazione agonistica.
Matteo, intanto auguri di buon compleanno. Per essere stata la tua prima stagione in monoposto, tanto di cappello..."E' stata una ottima stagione quella vissuta nella F4 spagnola. Mi sono subito adattato alle gare in monoposto, ben diverse da quelle del karting. Non era detto che accadesse e invece sono riuscito a essere competitivo fin dalle prime corse. Questo grazie anche al lavoro del team Campos che mi ha fatto crescere tantissimo come pilota".
Su quali punti in particolare il lavoro della squadra di Valencia ti ha aiutato a maturare?"Direi un po' tutto. La precisione nella guida, la cura di ogni dettaglio, anche minimo, il lavoro costante al simulatore. Tutto questo ha limato le mie lacune essendo alle prime armi in formula. Una cosa importante nel corso della stagione è stato il riscontro in pista di quanto preparavamo al simualtore".
Come giuidichi il campionato spagnolo di F4?"Ritengo che la qualità dei primi dieci in campionato sia molto elevata. Il livello è stato decisamente alto, un campionato veramente difficile e formativo, con belle piste e che ti permette di crescere e prepararti bene per il futuro".
Hai vinto a Spa, fatto podi ad Alcaniz e Valencia, non male proprio"Sono molto contento di questo e anche ad Estoril potevo puntare ai primi tre, ero quarto al via di gara 1, ma ho fatto un errore. Per qualche mia sciocchezza commessa lungo la stagione ho lasciato per strada qualche punto, ma va bene lo stesso, anche questo serve per capire gli errori e crescere".
Ripeterai la F4 o farai subito il sato nella Regional by Alpine o nella Eurocup-3?"Probabilmente debutterò nella Regional by Alpine. Ho già sostenuto qualche giorno di test, ma ancora non è definitivo. A breve, penso che si potrà avere qualche certezza in più".