Jacopo RubinoUn Nyck De Vries incontenibile trionfa in gara 2 della Formula E a Berlino: il campione in carica aveva aperto la stagione 2022 vincendo la prima corsa a Diriyah, poi solo piazzamenti di poco conto, ma oggi contro l'alfiere Mercedes c'era davvero poco da fare. Persino per il poleman Edoardo Mortara, principale protagonista del weekend, questa volta costretto ad accontentarsi di una piazza d'onore comunque utilissima nella caccia al titolo.
Terzo in griglia, De Vries si è preso di forza la leadership già in curva 1, buttandosi all'interno con una piccola "spallata" all'italo-svizzero della Venturi. Al giro 9 l'olandese ha giocato d'anticipo per attivare l'unico Attack Mode disponibile (otto minuti di durata), scivolando terzo alle spalle dello stesso Mortara e Robin Frijns, ma ancora in regime di potenza extra è riuscito a tornare al comando della corsa. E non lo ha più mollato, con una marcia priva di intoppi, senza safety-car o bandiere gialle.
Fra i big, Mortara anche questa volta ha aspettato più di tutti per usufruire dell'Attack Mode, al giro 15: è arretrato quinto, ma si è riportato secondo con ancora due minuti da sfruttare a 250 kW, riducendo il gap dal battistrada a 1"5. A pari potenza, però, De Vries ha di nuovo allungato fino a oltre 2"5, e persino con maggiore autonomia da gestire.
La manche di oggi sul circuito dell'ex aeroporto Tempelhof è stata una prova della supremazia tecnica Mercedes, con quattro macchine ai primi quattro posti. Nel finale il gradino più basso del podio lo ha conquistato Stoffel Vandoorne, superando Lucas Di Grassi sull'altra monoposto marchiata Venturi. Il belga mantiene così la vetta del Mondiale a quota 111 punti, contro i 99 di Mortara. Bella gara comunque anche per Di Grassi, venuto fuori sulla distanza. Nel 2023 cambierà però tutto: Mercedes non ci sarà più,
cedendo la squadra a McLaren, e Venturi si unirà a Maserati.
Un duello "rusticano" all'ultimo giro ha visto Frijns ottenere la quinta posizione ai danni di Antonio Felix da Costa, che ha sfiorato pericolosamente le barriere in rettilineo scomponendosi per la toccata del rivale. Entrambi avevano già superato la Mahindra di Oliver Rowland, bravissimo a risalire ma poi rimasto un po' a corto di energia. Solo ottavo André Lotter con la Porsche, davanti a Jean-Eric Vergne (oggi opaco) e a Mitch Evans che completa la top 10 al volante della Jaguar.
Nelle retrovie è accaduto poco: Nick Cassidy non ha avuto quindi speranze di recuperare, dopo aver preso il via dall'ultima casella per la sostituzione delle componenti e aver scontato un ulteriore stop and go di 10". Nonostante il best lap messo a segno, il neozelandese si è messo dietro solo il nostro Antonio Giovinazzi, purtroppo in difficoltà sin dalle fasi iniziali.
Domenica 15 maggio 2022, gara 21 - Nyck De Vries (Mercedes) - Mercedes - 40 giri 46'12"268
2 - Edoardo Mortara (Mercedes) - Venturi - 2"454
3 - Stoffel Vandoorne (Mercedes) - Mercedes - 6"936
4 - Lucas di Grassi (Mercedes) - Venturi - 8"165
5 - Robin Frijns (Audi) - Envision - 13"829
6 - Antonio Felix da Costa (DS) - DS Techeetah - 14"387
7 - Oliver Rowland (Mahindra) - Mahindra - 15"518
8 - André Lotterer (Porsche) - Porsche - 15"845
9 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Techeetah - 18"831
10 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 21"722
11 - Sam Bird (Jaguar) - Jaguar - 22"875
12 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 25"412
13 - Jake Dennis (BMW) - Andretti - 27"012
14 - Sébastien Buemi (Nissan) - Nissan e.dams - 29"559
15 - Oliver Askew (BMW) - Andretti - 33"359
16 - Maximilian Gunther (Nissan) - Nissan e.dams - 35"775
17 - Oliver Turvey (NIO) - NIO - 40"044
18 - Alexander Sims (Mahindra) - Mahindra - 41"542
19 - Sergio Sette Câmara (Penske) - Dragon - 41"860
20 - Dan Ticktum (NIO) - NIO - 51"648
21 - Nick Cassidy (Audi) - Envision - 55"192
22 - Antonio Giovinazzi (Penske) - Dragon - 1'01"933
Giro più veloce: Nick Cassidy 1'07"849
Il campionato1.Vandoorne 111 punti; 2.Mortara 99; 3.Vergne 95; 4.Evans 83; 5.Frijns 81; 6.De Vries 65; 7.Lotterer 59; 8.Wehrlein 51; 9.Di Grassi 49; 10.Felix da Costa 42