Jacopo Rubino - XPB ImagesA 21 anni di distanza, Jenson Button torna in Williams: il pilota inglese diventa consulente della squadra insieme a cui, giovanissimo, esordì nel 2000 in Formula 1. Sotto questo incarico, con un accordo a lungo termine, Button presenzierà ai Gran Premi, fornirà la sua esperienza allo staff e ai piloti, ma sarà anche ambasciatore e uomo immagine. Lo ha voluto a bordo Dorilton Capital, il fondo che la scorsa estate ha acquisito il team subentrando alla famiglia Williams e che sta via via potenziando l'organigramma.
"Posso dire di aver firmato di nuovo per la Williams. A 19 anni quel momento mi cambiò la vita: Frank Williams mostrò fiducia in me, gliene sarò eternamente grato, e ora sono entusiasta di tornare per dare il mio aiuto", ha commentato Button. "C'è parecchio lavoro da fare, ma sono certo che questa scuderia abbia davanti un futuro luminoso e non vedo l'ora di cominciare".
Jenson disputò una sola stagione da alfiere Williams, con un quarto posto a Hockenheim come miglior risultato. Passò poi in Benetton-Renault e quindi alla BAR, divenuta Honda quando centrò nel 2006 il primo successo iridato. Nel 2009, all'addio della casa giapponese, la squadra si trasformò in Brawn e arrivò un clamoroso titolo, seguito dal trasferimento in McLaren per diventare vicecampione 2011 e regalare al team l'ultima vittoria (Brasile 2012). A fine 2016 il britannico ha chiuso da pilota F1, al di là di una presenza a Montecarlo per sostituire Fernando Alonso impegnato alla 500 Miglia di Indianapolis, ma non ha appeso il casco al chiodo: si è laureato campione 2018 del Super GT, e pochi mesi fa si è pure misurato nel British GT con la sua scuderia, che vedremo quest'anno nel DTM. Nel frattempo, è anche apprezzato opinionista per Sky UK.
"Nel 2000, Sir Frank intravide il talento di Jenson e gli offrì la prima opportunità in F1. Ha più che rispettato quelle premesse con una splendida carriera, culminata nel Mondiale. Più di recente, ha mostrato capacità sia imprenditoriali che televisive, e rimane una figura rispettata nel paddock", ha sottolineato Jost Capito, dal 1° febbraio amministratore delegato della Williams. "Riaverlo qui è un altro passo per riportare il team al vertice".
Il rientro a Grove, questa volta, non sfumerà come quello di oltre 15 anni fa: nell'agosto 2004 Button firmò un pre-contratto per correre ancora in Williams nel biennio 2005-2006, poi sciolto per vie legali e con un sostanzioso risarcimento. Jenson rimase in BAR (col senno di poi, scelta corretta), la Williams ripiegò su Nick Heidfeld. Altri tempi.