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27 Giu [21:18]

Carrera Cup a Imola
Ledogar pole e vittoria

Ci teneva a fare bella figura Côme Ledogar (Tsunami RT), il quale aveva detto che Imola era la pista italiana che più gli piaceva. Il francese ha mantenuto la parola firmando questa mattina la seconda pole position stagionale, prima di aggiudicarsi in modo perentorio anche gara 1. Il transalpino con il secondo successo in Carrera Cup Italia, dopo quello di Monza in gara 2, prende il controllo della classifica assoluta del monomarca tricolore riservato alla 911 GT3 Cup, allungando su Riccardo Agostini. Côme Ledogar ora totalizza 54 punti, 7 in più del giovane padovano dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova.

Scattato perfettamente allo spegnimento dei semafori, il conduttore di Lione si è subito portato al comando del gruppo formato da venti vetture e ha imposto il suo passo, facendo una gara solitaria. Una volta accumulato un margine di sicurezza dopo la safety car iniziale, Côme ha cercato di difendere il primato, cedendo solo il giro più veloce a Stefano Colombo mentre il pilota LEM Racing – Centri Porsche di Milano era in rimonta al nono giro. In riva al Santerno si è rotto l’equilibrio del francese con Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova).

Il padovano, secondo in griglia di partenza, ha capito subito di non aver il passo per sfidare l’avversario e ha cercato di gestire la piazza d’onore. Il veneto ha patito un surriscaldamento dei freni durante la safety-car che si è resa necessaria al primo giro per il contatto fra Niccolò Mercatali (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Mantova) e Takashi Kasai (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova). Il giapponese, dopo il contatto, ha perso il controllo della vettura e si è schiantato contro le protezioni, senza conseguenze per lui, ma solo per la vettura gravemente danneggiata.

Una volta ripulita la pista, il restart è avvenuto al quarto giro con Riccardo Agostini che ha dovuto gestire il problema ai freni, lasciando che si avvicinasse Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino) che si era portato in scia Stefano Colombo. Il pilota di Borgomanero al sesto giro ha provato un attacco al piemontese alla prima curva della Rivazza: si è intraversato in staccata ed è finito nella sabbia, evitato miracolosamente da Gian Luca Giraudi che a sua volta è finito largo. Il torinese è ripartito con lo splitter rotto, per cui ne ha approfittato Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) per strappare il terzo posto e mettersi in caccia di Riccardo Agostini che ha saputo controllare senza patemi la posizione d’onore.

Va rimarcato il primo podio del 16enne riminese che ha corso con la lucidità di un veterano: partito settimo in griglia ha raccolto il massimo risultato al quale potesse ambire e non ha commesso il minimo errore in una gara che è stata caratterizzata da molti incidenti. Dietro a Giraudi, che ha tenuto un passo di gara eccellente con l’aerodinamica anteriore menomata, sono spuntati due stranieri: Oleksandr Gaidai con il quinto posto ha completato la giornata trionfale dello Tsunami RT, mentre Da Sheng Zang ha regalato un buon sesto posto alla LEM Racing – Centri Porsche di Milano che in gara 2 varrà la partenza in pole position per l’inversione della griglia dei primi sei.

Nella contesa è mancato Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina): il campione 2013 non si è schierato in seconda fila per una perdita d’acqua dal manicotto. Fatta la riparazione è scattato dalla pit lane, ma non ha fatto molta strada perché si è fermato per un improvviso calo della pressione benzina che ha mandato in protezione la centralina. Gara da dimenticare per Andrea Fontana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma): dopo un dritto alle Acque Minerali che lo ha fatto precipitare nelle retrovie ha fatto una bella rimonta che si è conclusa con il duro tamponamento a Hans-Peter Koller (TAM-Racing).

La manovra è stata sanzionata con una penalizzazione di 25” che ha fatto ricadere il bellunese all’undicesimo posto. Un provvedimento è scattato anche per Aku Pellinen (LEM Racing – Centri Porsche di Milano) che ha urtato Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona) alla staccata del Tamburello facendolo finire contro le protezioni.

Il leader della Michelin Cup, la classifica riservata ai gentleman driver, ha avuto una battuta a vuoto, ma non ne ha potuto approfittare Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena): il Campione in carica, infatti, ha tamponato al primo giro Andrea Fontana alla Variante Alta perché dopo una bandiera gialla ne è stata sventolata una verde a cui ha fatto seguito il cartello della safety car. Nel contatto ha rotto il radiatore e si è dovuto fermare ai box. Ne ha approfittato Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) che centra una vittoria importante davanti a Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) e Sergio Negroni (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) che sale sul terzo gradino del podio nella gara di casa.

La classifica di gara 1
1. Côme Ledogar (Tsunami RT) 14 giri 30’45“448; 2.Riccardo Agostini (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) a 6”251; 3.Mattia Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Bologna) a 6”706; 4.Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Torino) a 7”140; 5.Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) a 17”509; 6.Da Sheng Zhang (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 22”274; 7.Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 24”934; 8.Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) a 30”780; 9.Hans-Peter Koller (TAM-Racing) a 40”345; 10.Christian Gerhard (TAM-Racing) a 56”182; 11.Andrea Fontana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 58”036; 12.Sergio Negroni (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) a 1’03”871; 13.Walter Ben (LEM Racing) a 1’12”534; 14.Stefano Colombo (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 1 giro; 15.Alberto De Amicis (Ebimotors – Centro Porsche Verona) a 4 giri; 14.Aku Pellinen (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) a 4 giri.

Giro più veloce: Colombo 1’47”785

Il campionato
1.Ledogar 57; 2.Agostini 47; 3.Giraudi 22; 4.Drudi 18; 5.Gaidai 16; 6.De Amicis 12; 7.Fontana 10; 8.Zhang 9; 10.Fulgenzi 8; 11.Colombo 5; 12.Pellinen, Cassarà 4; 11.Zhang 3; 13.Negra 3; 14.Kasai, Koller 2; 16.Mercatali 1.