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11 Lug [20:57]

Carrera Cup al Mugello
Agostini si prende tutto

Riccardo Agostini si porta in testa alla classifica assoluta della Carrera Cup Italia con il successo in gara 1 al Mugello, nel terzo appuntamento della serie monomarca riservata alla 911 GT3 Cup. Il veneto dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova in Toscana ha voluto evidenziare la sua superiorità centrando la prima pole position in mattinata, siglando il nuovo record della pista in 1’51”555, e impreziosendo la terza vittoria stagionale anche con il giro più veloce che gli è valso un punto aggiuntivo. Un 'filotto' che ha costretto a una tattica di difesa Côme Ledogar (Tsunami RT).

Il transalpino, infatti, non è riuscito a sorprendere il padovano alla partenza e si è accontentato di un importante secondo posto a poco più di un secondo da Riccardo Agostini. Il lionese sui saliscendi di Scarperia vede cambiare la dinamica della sua stagione, visto che dopo Imola il Tribunale Nazionale d’Appello della CSAI ha restituito al pilota di Marco Antonelli il contestato successo di Monza in gara 2. Il computo adesso è tutto a favore di Agostini che può contare su tre successi, contro uno solo di Ledogar. E in graduatoria generale Agostini può allungare di sei lunghezze sull’arcigno avversario francese.

Gian Luca Giraudi (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino) ci ha provato a reggere il ritmo dei primi due, ma alla fine ha collezionato un altro podio, dopo la vittoria di Imola in gara 2, rimediando un distacco di oltre nove secondi. Il piemontese, dopo qualche scaramuccia iniziale con Oleksandr Gaidai nelle quali ha perso il contatto con i due fuggitivi, ha disputato una gara solitaria, perché l’altro rookie Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) è arrivato al quarto posto, ma staccato di 21 secondi dalla vetta. Il 16enne di Rimini è stato protagonista di una bella rimonta, dopo una partenza non troppo brillante dalla sesta piazza.

Il ragazzino romagnolo, infatti, si è liberato di Oleksandr Gaidai dopo un contatto e ha infilato in modo deciso e pulito anche Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport – Centro Porsche Latina) e Alberto De Amicis (Ebimotors – Centri Porsche Verona), arrivando ai piedi del podio con grande autorevolezza. L’abruzzese, sempre più leader della Michelin Cup, la classifica riservata ai gentleman driver, ha tentennato in partenza dopo che gli hanno sostituito la frizione. Scattato quarto dalla seconda fila ha poi ceduto una piazza a Drudi, nella convinzione di poter scattare domani in prima fila, grazie all’inversione della griglia dei primi sei classificati.

In pole position, quindi, ci sarà Enrico Fulgenzi: lo jesino credeva di aver bucato una gomma su un “panettone” e stava pensando di rientrare ai box, quando ha capito che era solo una sospensione in disordine, preferendo difendersi strenuamente, ma sempre in modo corretto e pulito. Ne sa qualcosa Stefano Colombo (LEM Motorsport – Centri Porsche di Milano): il pilota piemontese ci ha provato in tutti i modi di infilare il marchigiano, ma si è dovuto arrendere alla settima posizione, specie quando si è formato un trenino di cinque 911 Gt 3 Cup che si è dato battaglia, regalando spettacolo. Ha lasciato il gruppo in anticipo Andrea Russo (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova).

Il 18enne al debutto era settimo quando ha toccato in frenata Oleksandr Gaidai finendo nella sabbia a quattro giri dalla conclusione e poi anche l’ucraino dello Tsunami RT è finito ai margini della zona punti per una rischiosa escursione fuori pista. Aku Pellinen è ottavo: il finlandese della LEM Motorsport – Centri Porsche di Milano voleva completare la corsa, visto che a Imola aveva dovuto saltare gara 2 con la vettura non riparabile dopo un incidente e ha centrato l’obiettivo, mentre Takashi Kasai (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) è stato autore di un botto che ha coinvolto Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma).

In Michelin Cup se era scontato il riscatto di Alberto De Amicis (Ebimotors – Centri Porsche Verona) dopo le delusioni di Imola, è doveroso segnalare che finalmente Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena) è riuscito a concludere una gara senza problemi, premiata dal secondo posto fra i gentleman driver, davanti al passista Niccolò Mercatali (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Mantova) che ha giocato al meglio la partita di casa. Pietro Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como), stoico nel correre con un’ernia lombare estrusa, si è beccato una penalizzazione di 25 secondi per aver effettuato un sorpasso in regime di bandiere gialle su Andrea Fontana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma). L’emiliano era in bagarre con il giovane bellunese ed era convinto di essere davanti all’avversario nel passaggio contestato.

La classifica di gara 1

1.Agostini (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Padova) 16 giri 30’37”213; 2.Ledogar (Tsunami RT) 1”025; 3.Giraudi (Antonelli Motorsport - Centro Porsche Torino) 9”053; 4.Drudi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Bologna) 21”534; 5.De Amicis (Ebimotors - Centro Porsche Verona) 24”907; 6.Fulgenzi (Heaven Motorsport - Centro Porsche Latina) 35”768; 7.Colombo (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) 35”883; 8.Pellinen (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) 36”758; 9.De Giacomi (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Modena) 37”340; 10.Gaidai (Tsunami RT) 37”441; 11.Fontana (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) 44”982; 12.Zhang (LEM Racing - Centri Porsche di Milano) 45”920; 13.Mercatali (Dinamic Motorsport - Centro Porsche Mantova) 48”513; 14.Koller (TAM-Racing) 57”683; 15.Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) 1’00”246; 16.Negra (Ebimotors – Centro Porsche Como) 1’12”785.

Giro più veloce: Agostini 1’53”745.

Il campionato
1.Agostini 81; 2.Ledogar 75; 3.Giraudi 49; 4.Drudi 36; 5.De Amicis 20; 6.Gaidai 18; 7.Fulgenzi 14; 8.Colombo 13; 9.Fontana e Zhang 12.