5 Giu [8:11]
Detroit, gara
Palou contiene Power
Marco Cortesi
Gara tutta di vertice per Alex Palou nell'appuntamento di Detroit dell'IndyCar. Lo spagnolo del team Ganassi si è imposto dalla pole position contenendo Will Power nel finale sulla nuova pista cittadina del centro della città del Michigan. Palou è stato l'uomo da battere come costanza, ma il rivale australiano gli ha dato filo da torcere. A metà corsa l'ha passato con le gomme morbide prima di venire risorpassato una volta che il degrado ha fatto la differenza. Poi ci ha riprovato in un re-start finale, venendo toccato con violenza da Scott Dixon in staccata.
Power, che nella circostanza era stato passato anche da Alexander Rossi, ha avuto un ultimo re-start per riportarsi in piazza d'onore. Complessivamente, un'ottima prova la sua: con le gomme morbide, è riuscito a compiere diversi sorpassi partendo settimo. Al terzo posto ha concluso Felix Rosenqvist, che ha superato il compagno in McLaren Rossi in modo ultra aggressivo nel finale, centrando il podio davanti a Dixon. Rossi ha concluso quinto davanti alla prima delle vetture di Andretti di Kyle Kirkwood. L'americano, centrato al via da Callum Ilott, ha miracolosamente recuperato dopo le riparazioni delle prime fasi.
Settimo Scott McLaughlin, veloce ma protagonista di qualche episodio. Il kiwi si è anche toccato con Romain Grosjean, tra i protagonisti più delusi della serata. Dopo un passaggio in via di fuga e la toccata con McLaughlin, è finito da solo a muro. E' stato in buona compagnia, dato che situazioni simili sono capitate anche a Graham Rahal e soprattutto a Pato O'Ward. Il messicano era in lotta per le prime posizioni ma ha incontrato un problema a riavviarsi dopo il secondo pit-stop. Finito sotto di un giro, ha provato a rimontare, ma la troppa foga l'ha messo fuori gioco.
Tutto a favore di Palou che ha incrementato nettamente la sua leadership di campionato nei confronti di Marcus Ericsson (nono) e Josef Newgarden (decimo).
Lunedì 5 giugno 2023, gara
1 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 100 giri
2 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 1"1843
3 - Felix Rosenqvist (Dallara-Chevy) - McLaren - 5"9515
4 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 7"5682
5 - Alexander Rossi (Dallara-Chevy) - McLaren - 9"9841
6 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 10"5426
7 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 10"935
8 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Ganassi - 11"6792
9 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Ganassi - 13"0181
10 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske - 14"0223
11 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 17"6606
12 - Devlin DeFrancesco (Dallara-Honda) - Andretti - 19"4321
13 - Simon Pagenaud (Dallara-Honda) - MSR - 19"6486
14 - Agustin Canapino (Dallara-Chevy) - Juncos - 21"4219
15 - Conor Daly (Dallara-Chevy) - ECR - 21"7748
16 - Christian Lundgaard (Dallara-Honda) - RLL - 22"116
17 - Jack Harvey (Dallara-Honda) - RLL - 23"071
18 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) - ECR - 23"8193
19 - Helio Castroneves (Dallara-Honda) - MSR - 24"6734
20 - Benjamin Pedersen (Dallara-Chevy) - Foyt - 3 giri
21 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevy) - Foyt - 3 giri
Ritirati
97° giro - Sting Ray Robb
86° giro - David Malukas
81° giro - Romain Grosjean
51° giro - Graham Rahal
42° giro - Pato O'Ward
2° giro - Callum Ilott
In campionato
1. Palou 273; 2. Ericsson 222; 3. Newgarden 203; 4. Dixon 194; 5. O'Ward 191.