Jacopo Rubino - XPB ImagesMancano dieci giorni esatti alla
presentazione della C41, la monoposto marchiata Alfa Romeo per la stagione 2021. il nostro Antonio Giovinazzi l'ha già vista: "Posso solo dire che è molto bella", ha anticipato, ma soprattutto confermando fra le righe l'introduzione di un nuovo musetto, più affilato, per il quale sono stati spesi i due gettoni di sviluppo. "La particolarità principale sarà nella parte anteriore, speriamo che possa portarci qualche decimo per avvicinarci ai nostri competitor", ha raccontanto ai microfoni di Sky Sport.
Nel 2020 l'Alfa Romeo ha chiuso il Mondiale all'ottavo posto, più in lotta con Haas e Williams che con il resto del gruppo. "Visto il regolamento rimasto simile agli anni passati, si possono aspettare vetture più vicine tra loro e un campionato più combattutto, magari con qualche sorpresa ogni tanto, come è stata la vittoria dell'AlphaTauri a Monza", ha però affermato fiducioso l'italiano.
"C'è l'incognita della power unit, mi auguro che possa andare meglio per consentire a me e Raikkonen di divertirci un po' di più", ha poi aggiunto. Il motore Ferrari lo scorso anno è stato senza dubbio un punto debole, vista la perdita di cavalli nei confronti della concorrenza, ma i tecnici di Maranello dovrebbero aver ridotto lo svantaggio. Come la Rossa, ne beneficeranno le formazioni clienti.
Il sogno per il 2021? "Non mi sono mai nascosto, riportare questo marchio sul podio", ha ripetuto Antonio, pronto a disputare il suo terzo Mondiale completo. "Ovviamente serve una macchina più competitiva, la fortuna, la gara giusta, ma abbiamo lavorato tantissimo. Anche io ho fatto la mia parte, con l'allenamento fisico e ora tocca alla pista dire dove siamo".
Il Gran Premio di apertura è in programma in Bahrain il 28 marzo, preceduto dei test collettivi dal 12 al 14. Solo tre giorni, uno e mezzo per pilota, ma Giovinazzi non è preoccupato: "Siamo fra le poche squadre a non aver cambiato line-up, per noi non è così un male".