16 Mar [10:44]
F1 ferma? Verstappen e Norris
si divertono con le gare online
Jacopo Rubino
Il mondo del motorsport è costretto a fermarsi per l'emergenza Coronavirus, a cominciare dalla Formula 1, ma le gare virtuali hanno permesso di colmare un po' il vuoto di questo weekend. Non solo per i fans più incalliti, che hanno potuto seguirle in diretta streaming con tanto di telecronache e interviste, ma persino per alcuni piloti professionisti come Max Verstappen e Lando Norris, noti per essere grandi appassionati di sim racing. Tornati a casa, l'olandese e il britannico sono stati i nomi di maggiore richiamo in due eventi distinti andati in scena domenica: la All-Star Esports Battle, organizzata dal portale The Race, e il #NotTheAusGP messo in scena da Veloce Esports, una delle scuderie più affermate del settore.
La All-Star Esports Battle è stata allestita sulla pista del Nurburgring, utilizzando la piattaforma di rFactor e monoposto stile F1 2012. Verstappen ha dominato (pole e vittoria) nella manche qualificatoria riservata ai VIP, ossia i protagonisti dell'automobilismo reale, ma nella finale non è andato oltre l'11esima piazza: qualificato a metà schieramento, subito in testacoda al via e poi ancora una volta durante il suo tentativo di rimonta.
Il migliore dei professionisti è stato così Felix Roseqnvist, alfiere Ganassi in IndyCar, che ha chiuso settimo. Presenti anche Juan Pablo Montoya, assieme al figlio Sebastian, e poi Nelson Piquet Junior, Max Gunther, Antonio Felix da Costa e Neel Jani dalla Formula E, Colton Herta, Daniel Juncadella, Dries Vanthoor e Billy Monger.
Dall'altro lato, il #NotTheAusGP era un autentico surrogato della gara di Melbourne cancellata: la sfida era su F1 2019, videogame ufficiale del Circus, il circuito proprio quello dell'Albert Park. Guidando ovviamente la McLaren, Norris (nella foto, anzi screenshot) ha chiuso sesto, dopo essere stato escluso dai risultati delle qualifiche per aver ostacolato il passaggio in pit-lane. Un errore che nella realtà sarebbe... da dilettante. Sulle due Mercedes c'erano invece i collaudatori in carne e ossa, Esteban Gutierrez e Stoffel Vandoorne, speronato dalla Haas di Louis Deletraz. Presente anche Sacha Fenestraz con la Williams, oltre ad un ospite molto particolare: Thibaut Courtois. Il portiere del Real Madrid e della nazionale belga di calcio, grande appassionato di corse, si è fatto decisamente onore tagliando il traguardo undicesimo al volante della Racing Point.
Contro i sim racer a tempo pieno hanno avuto quindi tutti vita dura, a conferma che non si tratta soltanto di un gioco. Non in questi casi, almeno.