11 Nov [17:28]
GP MASTERS A KYALAMI
Nelle libere graffio di Nigel Mansell
Notevole la prestazione di Emmo
Prima giornata di prove libere a Kyalami, Sud Africa, per l'appuntamento inaugurale del GP Masters, la categoria riservata agli over 45 che ha avuto il merito di riportare sulle monoposto, uno contro l'altro, i campioni della F.1 del passato. Quindici gli iscritti a questo assaggio nella lontana Sud Africa a cui gli organizzatori sperano di dare un seguito nel 2006 con almeno cinque appuntamenti. Oggi si sono disputate due sessioni e subito il leone ha graffiato. Chi è il Leone? Ma Nigel Mansell naturalmente. 52 anni, privo dei baffi che hanno caratterizzato la sua carriera in F.1, l'inglese campione del mondo nel 1992 che si è ritirato dalle corse nel 1995, ha ottenuto il miglior tempo della giornata nel corso del secondo turno in 1'35"086. Al secondo posto si è insediato Derek Warwick, 51 anni. Il pilota britannico, in F.1 dal 1981 al 1993 con squadre come Toleman, Renault, Brabham, Arrows/Footwork e Lotus, è a soli tre decimi da Mansell. Incredibile invece Emerson Fittipaldi, il nonno del GP Masters. A 58 anni suonati, il brasiliano che ha vinto due titoli mondiali in F.1 (1972-1974) conquistando anche la Cart (1989) e per due volte la 500 Miglia di Indianapolis (1989-1993), si è piazzato al terzo posto. Fittipaldi arrivava direttamente da Eastern Creek dove domenica scorsa ha seguito il Team Brasile del quale è team manager nonché proprietario della franchigia. Fittipaldi non aveva partecipato ai test di Silverstone e solo questa settimana, dopo una seduta di prove e aver ricevuto l'ok dal medico (temeva problemi alla colonna vertebrale causa incidente con un deltaplano) ha deciso di buttarsi in questa nuova avventura. Dietro al grande Emmo, troviamo l'intramontabile Riccardo Patrese, l'uomo che nella storia della F.1 ha disputato più Gran Premi di tutti: 256, dal 1977 al 1993. Anche Patrese, 51 anni, come chi lo ha preceduto in questa giornata, non correva da diverse primavere. Non si può dire lo stesso per Jan Lammers, quinto, e tuttora protagonista di qualche gara Prototipi (Grand Am o quant'altro) nonché proprietario della franchigia olandese nella A1 Grand Prix. Nel primo turno il più rapido era risultato Christian Danner, che per ritrovare il feeling con le monoposto aveva partecipato alla corsa della F.3000 Italia di Misano. Alla fine è sesto assoluto.
Poi Stefan Johansson, che ha corso tutto il campionato Grand Am, Eddie Cheever, che per questo weekend ha lasciato il ruolo di team manager nella Indycar. Alla compagnia si sono aggiunti Alan Jones, campione del mondo F.1 nel 1980 e anche lui possessore della franchigia australiana nella A1 Grand Prix, ed Eliseo Salazar, cileno dalla non brillante carriera in F.1 che poi si era rifatto l'immagine in USA. Il rientro agonistico di Jones è stato abbastanza complicato non avendo mai girato prima ed essendo un po' troppo... robusto. Ricordiamo che le monoposto, costruite dalla inglese Delta Motorsport sulla base della Reynard della Champ Car, sono uguali per tutti. I motori sono dei V8 3.5 litri Nicholson McLaren Cosworth aspirati di 600 cavalli di origine Cart. Il peso della vettura è di 650 chili e il cambio è a sei marce sequenziale.
Massimo Costa
Nella foto, Nigel Mansell.
I migliori tempi del 1°-2° turno, venerdì 11 novembre 2005
1 - Nigel Mansell - 1'35"086
2 - Derek Warwick - 1'35"367
3 - Emerson Fittipaldi - 1'35"728
4 - Riccardo Patrese - 1'35"790
5 - Christian Danner - 1'36"059
6 - Jan Lammers - 1'36"407
7 - Stefan Johansson - 1'36"590
8 - Eddie Cheever - 1'36"666
9 - Hans Stuck - 1'36"775
10 - Andrea De Cesaris - 1'36"930
11 - René Arnoux - 1'38"091
12 - Eliseo Salazar - 1'38"187
13 - Patrick Tambay - 1'38"964
14 - Jacques Laffite - 1'39"082
15 - Alan Jones - 1'41"581