10 Giu [0:05]
Hamilton: "Non è bello vincere
così, ma la penalità a Seb è giusta"
Mattia Tremolada
Non è stato facile nemmeno per Lewis Hamilton gestire i momenti del post gara del Gran Premio del Canada. Il cinque volte campione del mondo ha capito immediatamente di avere attirato, incolpevolmente, su di se le ire dei tifosi, ferraristi e non solo, che hanno fischiato il pilota Mercedes per criticare la decisione presa dai commissari sportivi. Hamilton ha tentato di affrontare il podio e le interviste nel modo più elegante possibile, facendo il gesto di chiamare Sebastian Vettel sul gradino più alto del podio, riconoscendo al rivale grandi meriti per luna bella corsa in cui gli ha dato filo da torcere, battendolo in pista di fatto.
“Ovviamente non è così che avrei voluto vincere la corsa – ha detto Hamilton – Ho cercato di spingere fino alla fine per superare Vettel in pista anche dopo aver saputo della penalità. Verso metà gara ero riuscito a metterlo sotto pressione, finchè Seb non ha commesso un errore, andando leggermente lungo, ma nel rientrare in pista mi ha quasi colpito. Non è bello vincere così, ma queste sono le gare”.
Hamilton si è detto d’accordo con la decisione dei commissari di gara, spiegando che “quando esci di pista, non devi rientrare sulla traiettoria ottimale senza guardare gli specchietti, devi farlo in totale sicurezza. Il momento migliore per tentare il sorpasso era proprio negli istanti in cui ha sbagliato: le mie gomme erano in buono stato in quel momento ed ero molto più vicino a lui di quanto non fossi mai stato”.