1 Feb 2020 [12:05]
IGTC a Bathurst - Qualifiche
Campbell in pole, Ghiotto ko
Mattia Tremolada
Matt Campbell conferma il proprio amore per il circuito di Bathurst firmando la pole position. Lo scorso anno, il pilota australiano fu protagonista di una rimonta stupenda nelle fasi finali della gara, compiendo il sorpasso decisivo ai danni dell'Aston Martin di Jake Dennis e portando il team di Earl Bamber al successo. Campbell è risultato il più veloce già nella classifica combinata di Q1 e Q2, confermandosi poi nella Top 10 Shootout, in cui ha preceduto di due decimi Alvaro Parente.
Terza posizione per il primo dei piloti italiani, Raffaele Marciello, che quest'anno disputerà tutto l'Intercontinental GT Challenge con il team GruppeM (24 ore di Spa compresa). Quarto Joao Paulo de Oliveira con la Nissan del team KCMG superstite. Chiude la top-5 Laurens Vanthoor con il team campione in carica del collega Earl Bamber, con cui divide l'equipaggio insieme all'ex stella del V8 Supercar Craig Lowndes. Solo sesto Maro Engel, mezzo secondo più lento rispetto al proprio tempo che lo aveva portato in seconda posizione nella classifica combinata di Q1 e Q2.
Kelvin Van Der Linde, che divide l'Audi #222 con Marcus Winkelhock e con Mattia Drudi, è settimo davanti a Shane Van Gisbergen su Mercedes. Marco Mapelli è nono con la Lamborghini Huracan del team FFF, che dopo aver fatto il pieno di successi nel 2019 in Europa, ha deciso di intraprendere l'avventura mondiale nell'Intercontinental GT Challenge.
Jake Dennis completa la top-10 con l'unica Aston Martin del team R-Motorsport superstite. Marvin Kirchhofer è infatti stato protagonista di un terribile incidente nel corso del Q2, da cui è uscito illeso. Lo stesso non si può dire per la Vantage GT3, andata completamente distrutta. È quindi finita anzitempo la prima gara in GT di Luca Ghiotto, iniziata in salita fin dalle prime prove libere, saltate a causa di un problema alla trasmissione.
Tanti sono stati gli incidenti nelle sessioni di prove, con il parco partenti ridotto a 34 vetture alla vigilia della corsa. Oltre alla Nissan #35 e all'Aston Martin #62 ha alzato bandiera bianca anche la Ferrari del team HubAuto, danneggiata in un incidente di Daniel Serra. Nessuna possibilità di riparare anche la Mercedes #777 e la Marc II #92, con i rispettivi piloti Sam Shahin e Tyler Everyngham trasportati in ospedale per precauzione. Paura anche per Dean Canto e Oliver Jarvis, protagonisti di due incidenti spettacolari. Il destino della Lamborghini del team Trofeo Motorsport e della Bentley di M-Sport è affidato ai meccanici delle rispettive squadre, che sperano di essere pronti per la partenza.
Sabato 1 febbraio 2020, qualifiche - Top 10
1 - Jaminet/Pilet/Campbell (Porsche 911) - Absolute - 2'03"555
2 - Parente/Barnicoat/Blomqvist (McLaren 720S) - 59Racing/EMA - 2'03"780
3 - Marciello/Buhk/Fraga (Mercedes AMG) - GruppeM - 2'03"821
4 - De Oliveira/Liberati/Imperatori (Nissan GTR) - KCMG - 2'03"940
5 - Lowndes/L. Vanthoor/Bamber (Porsche 911) - EBM - 2'03"982
6 - Engel/Buurman/Stolz (Mercedes AMG) - Craft-Bamboo - 2'04"076
7 - K. Van Der Linde/Drudi/Winkelhock (Audi R8) - Valvoline - 2'04"344
8 - Van Gisbergen/Whincup/Gotz (Mercedes AMG) - Triple Eight - 2'04"356
9 - Mapelli/Caldarelli/Lind (Lamborghini Huracan) - FFF - 2'04"501
10 - Dennis/Kelly/Dixon (Aston Martin) - R-Motorsport - 2'04"752