11 Nov [14:30]
Il futuro: 25 GP, venerdì a riposo,
scelta gomme libere, due pit-stop
Massimo Costa
Giorni di grandi riunioni a San Paolo per definire il futuro della F1. Partiamo dal format. Liberty Media vuole incrementare il numero delle gare, suo vecchio pallino, nonostante le squadre siano contrarie. Il numero perfetto per chi gestisce il Mondiale è di 25 Gran Premi, certamente tanti e infatti ci si preoccupa per la gestione del personale dei team che verrebbe sottoposto a un grande stress. Proprio per questo motivo, Liberty Media cancellerebbe la giornata di prove libere del venerdì (notoriamente noiose e prive di pathos), dedicandola alle pubbliche relazioni e a varie iniziative, riducendo il format del weekend. Prove libere al sabato mattina, qualifica al pomeriggio, gara la domenica. Solo in alcune occasioni (circuiti cittadini e alcune piste da selezionare) si girerebbe anche il venerdì.
Sul fronte gomme invece, si vorrebbe offrire libertà di scelta alle squadre per quanto riguarda le mescole da utilizzare al via del Gran Premio. Ora infatti, tutto si decide nel Q2, le mescole impiegte per superare la seconda frazione della qualifica ed accedere al Q3, devono essere usate al via della corsa. Una soluzione che spesso costringe i team di centro classifica, per accedere al Q3, a sfruttare gomme con le quali poi in realtà non vorrebbero usare nei primi giri della gara. Dunque, libertà di scelta prima del via. Seconda richiesta: obbligare i team a effettuare due pit-stop per evitare che i piloti procedano a ritmi da turista per non consumare le gomme e fare una sola sosta. Una idea interessante che aumenterebbe le prestazioni nel corso della gara.