World Endurance

Cadillac usa il primo Evo Joker
Secondo aggiornamento per Porsche

Michele Montesano Introdotte nel 2023, le LMDh sono diventate ben presto l’ossatura delle corse Endurance. Sviluppato dall’I...

Leggi »
Rally

Dal 2025 addio all’ibrido
le Rally1 saranno più leggere

Michele Montesano Il prossimo Rally del Giappone, ultima prova stagionale del WRC che andrà in scena questo fine settimana, ...

Leggi »
Eurocup-3

Il calendario 2025
Si torna a Monza, novità Assen

La Eurocup-3 diventa sempre più europea. Nel 2025 saranno soltanto due gli appuntamenti in terra spagnola, Jerez e Montmelò, ...

Leggi »
F4 Spanish

Il calendario 2025
Navarra al posto di Jarama

E' stato ufficializzato il calendario della Formula 4 spagnola, che si è conclusa lo scorso 10 novembre con la vittoria d...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

World Finals – Gara 2 Pro + ProAm
Orudzhev conquista il titolo di rimonta

Da Jerez - Michele Montesano - Foto Speedy Le Lamborghini World Finals hanno offerto un finale rovente in quel di Jerez. Il t...

Leggi »
Regional European

Doccia fredda per De Palo e Al Dhaheri
Squalificate le monoposto del team PHM

Colpo di scena a Macao. In seguito alle verifiche tecniche, le monoposto del team PHM guidate da Matteo De Palo, quinto al tr...

Leggi »
15 Lug [17:13]

La Red Bull e la Honda hanno
raggiunto e superato la Ferrari

Massimo Costa

Silverstone ci ha consegnato una certezza ormai assodata: la Red Bull e la Honda hanno raggiunto, se non superato, la Ferrari. E' un passo enorme quello che ha compiuto la squadra diretta da Christian Horner e dai tecnici giapponesi. Se in le Mercedes W10 avevano incontrato gravi difficoltà, e il confronto per la vittoria è stato tra Red Bull e Ferrari fino all’ultimo giro, a Silverstone le monoposto di Toto Wolff erano pressoché imbattibili. Ma se leggiamo con attenzione i tempi delle qualifiche, ci si accorge che il divario della Red Bull dalla Mercedes in pole era poco meno di due decimi, Veramente poco se pensiamo a come era iniziata la stagione.

Con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas che hanno fatto gara a sé, le RB15 avevano un passo superiore a quello delle SF90. Verstappen lo ha dimostrato con Leclerc, nel bellissimo duello ingaggiato, in cui la sua monoposto era comunque più veloce mentre il monegasco ha dovuto fare i miracoli per contrapporsi all'olandese. Altra dimostrazione, come Verstappen dopo il secondo pit-stop abbia facilmente allungato andando a prendere con comodità Sebastian Vettel, terzo. Il confronto con il tedesco della Ferrari è finito male. Nonostante la violenta tamponata ricevuta, il salto sul cordolo, la strisciata su erba e ghiaia, Max è ritornato in pista e dopo aver ritrovato la concentrazione, ha girato sui tempi abituali. Non solo è veloce la RB15, ma è anche una sorta di carro armato indistruttibile.

Verstappen ha terminato in quinta posizione dietro a Pierre Gasly. E qui va aperta una parentesi sul pilota francese che arrivava da un lungo periodo di crisi. Gasly fin dal venerdì ha iniziato a girare forte, spesso meglio di Verstappen. Non in qualifica però, dove ha comunque colto la quinta posizione a soli tre decimi dal compagno di squadra. Un segnale inequivocabile di un concreto passo in avanti, confermato in gara, con Pierre che ha dimostrato qualità e solidità oltre che intelligenza strategica. D’accordo, ha perso il duello con Leclerc, autore di un magistrale sorpasso all’esterno ai suoi danni, ma l’importante era concludere al meglio il weekend inglese e mostrare alla Red Bull, oltre che al mondo intero, che anche lui può essere competitivo.

I sorrisi della dirigenza della squadra di Dieter Mateschitz erano anche per lui e per la consapevolezza che se Gasly ingrana nella corretta maniera anche nelle prossime gare, i punti che la Red Bull porta in saccoccia cominciano a diventare tanti e pesanti. La Red Bull con ancora undici gare da disputare ha totalizzato 191 punti, la Ferrari ne ha 243 e farebbe bene a non dormire tranquillamente perché il telaio della RB15 non sembra avere particolari pecche, le gomme lavorano bene, il motore Honda è sempre più veloce. Non è un caso che Leclerc sia preoccupato ed abbia dichiarato: “Dopo pochi giri le mie gomme mi mollavano mentre questo non accadeva a Verstappen”. E, si badi bene, non c’entra la guida del pilota, bensì come lavora la vettura.

Nella foto, Gasly e Verstappen seduti all'interno della Aston Martin storica di 007

RS Racing