11 Set [1:14]
Laguna Seca, gara
Dixon in un delirio di caution
Marco Cortesi
Scott Dixon ha centrato una nuova vittoria, la terza dell'anno, nella tappa finale IndyCar di Laguna Seca, ribadendo la propria ritrovata forma dopo un periodo non facile, e che l'aveva visto faticare commettendo qualche errore di troppo. Anche a Laguna Seca, in realtà, la prova non è stata perfetta, tanto che Dixon è stato penalizzato subito per contatto evitabile. Solo che la corsa si è trasformata in una sequela di caution, e Scott ha potuto approfittare anche degli errori altrui per riportarsi al comando. Tanto per dire, a 28 giri dal termine è stato necessario richiamare la safety car ai box per un rifornimento.
Subito alle sue spalle, Scott McLaughlin ha conquistato la terza piazza in campionato, secondo in gara, mentre Alex Palou, già laureatosi campione a Portland, ha concluso terzo facendosi scappare il successo per un errore all'ultima curva con poco più di 20 giri al termine. A metterlo in difficoltà era stata anche una caution al giro 58 arrivata poco dopo la sua sosta. Quarto alla fine ha concluso Will Power.
Gli incidenti sono cominciati alla prima curva, innescati da Dixon e Christian Lundgaard (anche lui penalizzato). Tra i più coinvolti Graham Rahal e Juri Vips, dopo che quest'ultimo aveva fatto vedere ottime cose nelle prove. Poi è stata la volta di Josef Newgarden, finito fuori pista da solo per completare il suo tremendo finale di stagione dopo la vittoria alla Indy 500.
Ma la lista ha incluso anche il poleman Felix Rosenqvist, che è stato spedito fuori dal connazionale svedes Marcus Ericsson al 28esimo giro. Anche per Marcus Armstrong la gara è finita dopo essere stato toccato, in questo caso da Benjamin Pedersen. Disastro per Colton Herta, che in occasione del contatto Ericsson-Rosenqvist ha dovuto effettuare un rabbocco di emergenza coi box chiusi. E' stato poi centrato da Helio Castroneves in curva 3.
In quinta posizione ha terminato Callum Ilott, finito in testacoda in pit-lane, ma alla fine in grado di recuperare fino alla top-5. Ha preceduto Lundgaard, Alexander Rossi e Armstrong. Nonostante tutto, il neozelandese è entrato nei primi dieci e si è assicurato il premio come rookie dell'anno. Top-10 anche per Pato O'Ward e Ryan Hunter-Reay, con Grosjean undicesimo. Il francese e il messicano hanno fatto l'ultima sosta in un momento non propizio. A confermare la follia della gara, il fatto che Castroneves, dopo averne combinate di tutti i colori, sia arrivato tredicesimo, in quella che dovrebbe essere la sua ultima gara IndyCar su una pista stradale.
Domenica 10 settembre 2023, gara
1 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 95 giri
2 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 7"3180
3 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 10"6111
4 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 14"6669
5 - Callum Ilott (Dallara-Chevy) - Juncos - 21"1289
6 - Christian Lundgaard (Dallara-Honda) - RLL - 21"3750
7 - Alexander Rossi (Dallara-Chevy) - McLaren - 22"2153
8 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Ganassi - 27"1310
9 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) - McLaren - 28"3907
10 - Ryan Hunter-Reay (Dallara-Chevy) - ECR - 32"3407
11 - Romain Grosjean (Dallara-Honda) - Andretti - 39"0207
12 - Sting Ray Robb (Dallara-Honda) - Coyne - 43"9875
13 - Helio Castroneves (Dallara-Honda) - MSR - 58"3175
14 - Agustin Canapino (Dallara-Chevy) - Juncos - 1'01"1843
15 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Ganassi - 1 giro
16 - Benjamin Pedersen (Dallara-Chevy) - Foyt - 1 giro
17 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevy) - Foyt - 1 giro
18 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) - ECR - 2 giri
19 - Felix Rosenqvist (Dallara-Chevy) - McLaren - 2 giri
20 - David Malukas (Dallara-Honda) - Coyne - 2 giri
Ritirati
92° giro - Josef Newgarden
92° giro - Devlin DeFrancesco
81° giro - Colton Herta
72° giro - Juri Vips
66° giro - Kyle Kirkwood
61° giro - Tom Blomqvist
1° giro - Graham Rahal
In campionato
1. Palou 656; 2. Dixon 578; 3. McLaughlin 488; 4. O'Ward 484; 5. Newgarden 479.