30 Gen [17:57]
Mercato piloti in ottica 2025
Chi è in scadenza di contratto
Massimo Costa
Nei giorni scorsi avevamo affrontato l'argomento riguardante i recenti campioni della Formula 2 che non trovano spazio in Formula 1. Nel 2024 però, c'è un altro fenomeno che contraddistingue la stagione: oltre a non esserci alcun debuttante, non si è verificato alcun movimento dei piloti da un team all'altro. Mercato completamente bloccato, tutti i venti iscritti al Mondiale 2023 si ripresenteranno al via di questo campionato nelle stesse squadre. Un fatto che nella storia della F1 non deve essersi mai verificato. Certo può capitare, del resto abbiamo assistito spesso a movimenti importanti negli ultimi anni. Andiamo allora a verificare come sono le situazioni contrattuali in essere.
I giovani più interessanti, ovvero Max Verstappen, Charles Leclerc, Lando Norris e Oscar Piastri, sono tutti blindati da contratti pesanti. Il tre volte campione del mondo non si muoverà dalla Red Bull fino al 2028, il monegasco ha appena rinnovato con la Ferrari fino al 2029 (probabilmente), mentre il duo McLaren starà a lungo a Woking: Piastri fno al termine del 2026, Norris almeno due anni in più. Bloccato fino al 2025 anche George Russell della Mercedes. Insomma, anche al termine del 2024 non dovremmo assitere a particolari scosse telluriche.
C'è attesa per sapere per quanti anni la Ferrari intende rinnovare l'accordo con Carlos Sainz, in scadenza a fine 2024. Benché Frederic Vasseur e compagnia abbiano chiaramente lasciato intendere che puntano tutto su Leclerc, va detto che è lo spagnolo ad avere portato alla Ferrari l'unico successo del 2023 e la differenza punti con colui che alcuni chiamano il "predestinato" non è mai stata abissale, anzi. Avere un Sainz in linea contrattuale con Leclerc sarebbe la cosa migliore per la squadra italiana, per non creare figli e figliastri, malumori che già si vedono all'orizzonte. Sainz ambisce a un contratto di un paio di anni, poi si parla insistentemente di un suo passaggio in Audi-Sauber. Vedremo.
Tra i sedili nobili che si libereranno a fine 2024 vi è sicuramente quello della Red Bull. Sergio Perez se vorrà rimanere ancora nella squadra di Verstappen, dovrà disputare un campionato stellare, ma se ripeterà ciò che ha offerto nel 2023 e 2022, il suo futuro è segnato. Chi potrebbe allora finire in Red Bull? McLaren si è affrettata a ingabbiare sia Norris sia Piastri, tra gli Junior di Helmut Marko il solo Liam Lawson sembra avere le caratteristiche giuste, ma è stato messo incredibilmente in panchina per schierare in Racing Bulls Yuki Tsunoda per il quarto anno e Daniel Ricciardo, in cerca di riscatto dopo il fallimento con la McLaren.
Abbiamo scritto di Russell, certo di rimanere in Mercedes anche nel 2025 e con la speranza di divenire il numero uno della squadra di Toto Wolff dal 2026 in avanti se Lewis Hamilton deciderà di ritirarsi in quanto anche lui ha un contratto in scadenza a fine 2025. Rimarrà? Si ritirerà? Sarà il tormentone per i prossimi due anni...
Intanto, al termine del 2024 si concludono gli accordi con Alpine di Pierre Gasly ed Esteban Ocon, di Fernando Alonso con Aston Martin, Alex Albon con la Williams, per citare altri tre piloti di primo piano. Ecco, saranno loro a dettare il mercato (ma che farà Alonso con i suoi 43 anni?), ma non per i sedili di Ferrari, McLaren e Mercedes. Magari per quello Red Bull con i cavalli di ritorno Albon e Gasly che potrebbero tornare di moda a Milton Keynes.
Poi, andranno valutati gli altri che riempiono gli schieramenti di partenza, ovvero i due piloti Haas Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg, Logan Sargeant salvato dalla Williams dopo il pessimo 2023, la coppia Sauber Valtteri Bottas e Guan Yu Zhou, per non parlare di Lance Stroll, fantasma lo scorso anno, ma ingiustamente confermato dal genitore in casa Aston Martin.