Pato O'Ward ha vinto a Mid-Ohio la prima gara della nuova era ibrida IndyCar al termine di un gran duello durato tutti e 80 i giri con Alex Palou. Lo spagnolo aveva dominato le prime fasi dalla pole con gomme dure, ma al termine del secondo stint, faticando con le gomme morbide, ha perso buona parte del vantaggio. La seconda sosta ha poi visto O'Ward e McLaren fare tutto bene, mentre un'esitazione in uscita dalla piazzola di Palou è stata decisiva. Una volta passato da O'Ward ha provato a riportarsi sotto, non senza qualche rischio, ma pur se con un passo ritrovato, di nuovo con gomme dure, non ha trovato il varco per provare l'attacco.
Terzo posto per Scott McLaughlin, unico portacolori Penske vagamente competitivo. Partito settimo, ha guadagnato molte posizioni al via e con un overcut alla prima sosta. Top-5 per Marcus Ericsson e Alexander Rossi, seguiti da Christian Lundgaard, Kyle Kirkwood e Christian Rasmussen, mentre Santino Ferrucci ha completato la top-10.
Solo undicesimo Will Power, anche se è andata peggio a Josef Newgarden, protagonista di qualche errore di troppo dopo una qualifica difficile. Non è di fatto nemmeno iniziata la gara di Scott Dixon, fermato da un problema del sistema ibrido che, per il resto, ha funzionato piuttosto bene pur senza incidere in modo visibile sul risultato. Forse, il peso extra ha contribuito all'erosione del vantaggio di Palou, e la potenza extra ha aiutato O'Ward a mantenere la testa. Comunque sia, dopo la vittoria a tavolino per le squalifiche Penske a St. Pete, O'Ward ha finalmente festeggiato la prima affermazione in pista.
Domenica 7 luglio 2024, gara
1 - Pato O’Ward (Dallara-Chevy) - McLaren - 80 giri
2 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 0"4993
3 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske - 16"1558
4 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 24"8725
5 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Andretti - 31"6809
6 - Alexander Rossi (Dallara-Chevy) - McLaren - 32"2443
7 - Christian Lundgaard (Dallara-Honda) - RLL - 32"5714
8 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 35"2218
9 - Christian Rasmussen (Dallara-Chevy) - ECR - 40"3182
10 - Santino Ferrucci (Dallara-Chevy) - Foyt - 46"9084
11 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 48"6546
12 - David Malukas (Dallara-Honda) - MSR - 49"3906
13 - Toby Sowery (Dallara-Honda) - Coyne - 49"8866
14 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) - MSR - 51"8162
15 - Linus Lundqvist (Dallara-Honda) - Ganassi - 53"4794
16 - StingRay Robb (Dallara-Chevy) - Foyt - 54"7413
17 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Ganassi - 55"8399
18 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - RLL - 58"8681
19 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) - ECR - 60"455
20 - Nolan Siegel (Dallara-Chevy) - McLaren - 65"8591
21 - Kyffin Simpson (Dallara-Honda) - Ganassi - 67"0413
22 - Agustin Canapino (Dallara-Chevy) - Juncos - 1 giro
23 - Romain Grosjean (Dallara-Chevy) - Juncos - 1 giro
24 - Pietro Fittipaldi (Dallara-Honda) - RLL - 1 giro
25 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske - 1 giro
26 - Jack Harvey (Dallara-Honda) - RLL - 1 giro
Ritirato
41° giro - Scott Dixon
In campionato
1. Palou 329; 2. Power 281; 3. O'Ward 259; 4. Dixon 258; 5. Herta 239.