9 Mag 2015 [17:04]
Montmelò – Gara 1
Vandoorne imprendibile
Da Montmeò – Antonio Caruccio
Uno Stoffel Vandoorne senza limiti quello che si è imposto in gara 1 a Montmelò per il secondo round della GP2. Il belga, partito dalla pole position, è stato tra i primi a rientrare per passare dalle gomme morbide alle medie nel corso della sesta tornata. Al ritorno in pista, nonostante il traffico, ha agevolmente ripreso la leadership della corsa scalando solitario verso il successo. Hanno provato ad inseguirlo gli alfieri Dams, Alex Lynn e Pierre Gasly, che nonostante la stessa strategia del belga del programma giovani McLaren, hanno dovuto cedere il passo nel finale. Sul podio, dietro a Vandoorne la cui Dallara ART ha la livrea come quella della McLaren-Honda, sono saliti Mitch Evans ed Alexander Rossi. Il neozelandese del Russian Time si è preso la piazza d’onore a due giri dalla bandiera a scacchi, superando l’americano di casa Racing Engineering.
Evans e Rossi sono partiti con la mescola media passando al compound più morbido nel finale di gara. Ancora un buon piazzamento per Rio Haryanto, quarto, che in Bahrain era riuscito a salire sul podio in entrambe le corse. Alle sue spalle ha chiuso Lynn, che nel finale ha avuto la meglio dopo ripetuti attacchi sul compagno Gasly. Il francese si è anche dovuto arrendere a Raffaele Marciello. L’italiano della Trident, nono nei primi giri, è rimasto a lungo in terza posizione prima del pit-stop, riuscendo nel finale di gara a rimontare nei confronti di Norman Nato e Arthur Pic, incappato in un fine settimana al di sotto delle aspettative, nonostante un ottimo scatto in partenza, da dodicesimo a sesto.
Photo Pellegrini
Sabato 9 maggio 2015, gara 1
1 - Stoffel Vandoorne - ART – 37 giri 1:00'31"992
2 - Mitch Evans - Russian Time - 1"957
3 - Alexander Rossi - Racing Engineering - 4"639
4 - Rio Haryanto - Campos - 17"737
5 - Alex Lynn - Dams - 21"116
6 - Raffaele Marciello - Trident - 23"032
7 - Pierre Gasly - Dams - 25"841
8 - Norman Nato - Arden - 29"552
9 - Arthur Pic - Campos - 30"438
10 - Richie Stanaway - Status - 31"535
11 - Nobuharu Matsushita - ART - 31"706
12 - Artem Markelov - Russian Time – 32”026
13 - Sergio Canamasas - MP Motorsport - 54"487
14 - Jordan King - Racing Engineering - 55"477
15 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 56"905
16 - Sergey Sirotkin - Rapax - 58"303
17 - Zoel Amberg - Lazarus - 59"720
18 - Robert Visoiu - Rapax - 1'00"163
19 - Marco Sorensen - Carlin - 1'00"694
20 - Nathanael Berthon - Lazarus - 1'04"186
21 - Johnny Cecotto - Hilmer - 1'07"785
22 - René Binder - Trident - 1'22"650
23 - Andre Negrao - Arden – 2 giri
Giro veloce: Mitch Evans 1’34”748
Ritirati
14° giro - Julian Leal
5° giro - Marlon Stockinger
5° giro - Nick Yelloly
Il campionato
1. Vandoorne 72 punti; 2. Haryanto 45; 3. Rossi 38; 4. Evans 28; 5. Berthon 16