10 Giu [21:58]
Montreal - Vettel dice 50
e torna leader iridato
Antonio Caruccio - Photo 4
Secondo successo in Canada per Sebastian Vettel nella sua carriera, che porta a 50 le vittorie in Formula 1. Dalla pole position, che aveva rivisto la Ferrari tornare davanti in Canada dopo 17 anni, il tedesco riporta il successo a Maranello da Montreal 14 anni dopo Michael Schumacher. Ma non solo: Seb è anche nuovamente tornato in vetta al mondiale. Una cosa perfetta, partito allo spegnimento dei semafori ha amministrato un Valtteri Bottas mai veramente aggressivo, a dimostrazione di come l’arrivo del nuovo propulsore Ferrari ha aiutato in un momento in cui i tedeschi sono in sofferenza. Una partita a scacchi in questa stagione, con Vettel che ora ha vinto tre gare, una più di Hamilton e Riccardo, con l’inglese in sofferenza, che subendo il soprasso dell’australiano al cambio pneumatici, ha consegnato di fatto la leadership al rivale.
Hamilton poteva continuare più a lungo con le Ultrasoft, è invece rientrato al pari di Red Bull che avevano le Hypersoft, ma la Mercedes ha dovuto liberare le prese d’aria della vettura di Hamilton, per evitare problemi di surriscaldamento su di un motore già molto provato chilometricamente. Sul podio Bottas lamenta problemi di consumi, che hanno permesso a Verstappen di arrivargli in scia nel finale. A parte Vettel, tutti gli altri hanno un motore sofferente nelle prime sei posizioni, perché oltre le Mercedes, anche Ricciardo ha dovuto fare i conti con la stessa unità che già a Monaco aveva palesato qualche noia.
Passo in avanti invece compiuto dalla Renault, che porta Hulkenberg e Sainz alle spalle dei big, confermandosi quarta forza del mondiale, davanti alla Force India di Ocon che, su una pista dove il motore conta, ha potuto mettere un po’ di fieno in cascina in una stagione in cui invece soffre molto. Bella prova per Charles Leclerc, decimo ed ultimo in zona punti, che si conferma ormai prima guida, dopo aver conquistato per quattro gare consecutive la Q2, ed ora prendendo un altro punto per la Sauber.
In forma nelle prove libere, ha sofferto la McLaren, ritirata per un sospetto problema agli scarichi sulla vettura di Alonso, che non ha potuto festeggiare come avrebbe voluto i suoi 300 Gran Premi, e con un incidente al primo giro che ha messo fuori dai giochi l’idolo locale Lance Stroll e Brandon Hartley, con la Toro Rosso del neozelandese che ha rischiato di decollare pericolosamente.
Domenica 10 giugno 2018, gara
1 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 68 giri in 1.28'31"377
2 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 7”376
9 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 8”360
4 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 20”892
5 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 21”559
6 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 27”184
7 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1 giro
8 - Carlos Sainz (Renault) - 1 giro
9 - Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1 giro
10 - Charles Leclerc (Sauber-Ferrari) - 1 giro
11 - Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) - 1 giro
12 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1 giro
13 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
14 - Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1 giro
15 - Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 2 giri
16 - Stoffel Vandoorne (McLaren-Renault) - 2 giri
17 - Sergey Sirotkin (Williams-Mercedes) - 2 giri
Ritirati
40° giro - Fernando Alonso
1° giro - Brendon Hartley
1° giro - Lance Stroll
Il campionato piloti
1.Vettel 121; 2.Hamilton 120; 3.Bottas 86; 4.Ricciardo 84; 5.Raikkonen 68; 6.Verstappen 50; 7.Alonso e Hulkenberg 32; 9.Sainz 24; 10.Magnussen 19; 11.Gasly 18; 12.Perez 17; 13.Ocon 11; 14.Leclerc 10; 15.Vandoorne 8; 16.Stroll 4; 17.Ericsson 2; 18.Hartley 1.
Il campionato costruttori
1.Mercedes 206; 2.Ferrari 189; 3.Red Bull-Renault 134; 4.Renault 56; 5.McLaren-Renault 40; 6.Force India-Mercedes 28; 7.Toro Rosso-Honda, Haas-Ferrari 19; 9.Sauber-Ferrari 12; 10.Williams-Mercedes 4.