8 Gen 2010 [13:34]
Mosley non ha dubbi:
"Briatore è un disonesto"
Max Mosley non arretra di un millimetro. E dalle colonne del britannico Times accusa: "Se non possiamo punire Briatore e Symonds per quello che hanno fatto, allora l'esistenza stessa della FIA è in discussione visto che si è trattato di una violazione dei principi di lealtà e sicurezza, i fondamenti del nostro sport". E' curioso notare che la gran parte della stampa italiana, nel riportare l'esito del Tribunale delle Grande Istanze di Parigi, non si è chiesta, una volta che è stato ritenuto irregolare il processo FIA ai danni di Flavio Briatore, chi avesse mai architettato il "giallo" di Singapore. Ha fatto tutto da solo Nelson Piquet? Assolutamente no. Eppure nessuno si è portato su questo campo minato.
Ci pensa allora Mosley a rinfrescare le memorie... "Symonds non avrebbe mai agito senza l'approvazione di Briatore e poi abbiamo prove schiaccianti che fossero in quattro a quel meeting (Briatore, Symonds, Piquet e la persona mai rivelata che avrebbe confermato tutto alla FIA, ndr). E Symonds, prima di ritrattare, aveva anche confessato per iscritto. Non solo Briatore è stato disonesto, ma ha messo a rischio l'incolumità dei piloti". Mosley conclude così: "Briatore vuole denunciare i Piquet? Solo parole, se lo farà scatterà una contro denuncia che lo farà piangere. Comunque, sarebbe assurdo rivedere Briatore ancora in F.1. L'idea che quando la situazione si sarà calmata possa tornare è fantascienza, non succederà mai".