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16 Set [16:06]

Singapore - Qualifica
Un Vettel stellare segna la pole

Massimo Costa - Photo 4

Per battere le Red Bull-Renault ci voleva una prestazione fuori dal comune, stellare. Ci ha pensato Sebastian Vettel. In crisi dopo le prove libere del venerdì, grazie al gran lavoro svolto dai tecnici e meccanici Ferrari nel corso della notte (hanno lasciato il circuito alle 7 di stamane) oltre che alle indicazioni del tedesco, la SF70H ha iniziato a volare fin dal terzo turno libero. Vettel non si è risparmiato, ha spremuto la sua monoposto fino all'inverosimile, ha addirittura baciato i muri e subito nel primo tentativo della Q3 si è portato in testa con 1'39"669.

Poi, nel secondo run, ha fatto ancora meglio chiudendo in 1'39"491. Due giri superlativi. E solo così si potevano battere le Red Bull che hanno conquistato la seconda e terza posizione con Max Verstappen e Daniel Ricciardo. Vettel ha lasciato a 323 millesimi l'olandese e a 349 millesimi l'australiano. Ed ha irriso in diretta televisiva la Red Bull mostrando come siano state copiate proprio dalla Ferrari, pari pari, le bandelle aerodinamiche portate a Singapore. Vettel ha dunque la grande occasione di recuperare i tre punti che in classifica generale lo separano da Lewis Hamilton. La Mercedes non è riuscita a tenere il passo di Ferrari e Red Bull ed occuperà soltanto la terza fila con Lewis Hamilton quinto (a 635 millesimi da Vettel) e Valtteri Bottas sesto.

Ma non sarà facile. Verstappen partirà in prima fila e sarà un avversario durissimo da contrastare e Vettel dovrà prestare molta attenzione conoscendo bene l'irruenza dell'olandese che non si fa mai troppi problemi con gi avversari (o i compagni di squadra...). Ricciardo non ha nascosto la sua delusione, voleva la pole o in seconda battuta la prima fila, e invece gli toccherà partire terzo, battuto da Verstappen per un paio di centesimi.

Peccato per Kimi Raikkonen che in qualifica ha avuto un passo completamente diverso, migliore, di quanto visto nelle libere. Ma forse un paio di errori non gli hanno permesso di inserirsi, o precedere, e due Red Bull. Raikkonen partirà quarto ed in ogni caso è in una situazione interessante che lo pone proprio davanti alle due Mercedes. Il suo compito sarà quello di far perdere il maggior tempo possibile ad Hamilton, sempre che non riesca al via a portarsi davanti a Ricciardo. Un Hamilton in terza fila non lo avevamo mai visto (penalità a parte). Aria cupa in Mercedes dopo che a Monza ci era stato raccontato che avevano trovato il modo per essere veloci anche su tracciati a loro non favorevoli, come Singapore.

Il primo degli altri è risultato Nico Hulkenberg con la Renault. Il tedesco è settimo per la quarta volta nel 2017, in una sola occasione ha fatto meglio quando era partito quinto a Silverstone. Con lui in quarta fila, un Fernando Alonso aggressivo al volante della McLaren-Honda. Sapevano nel team britannico che Singapore era una buona chance per entrare in Q3, grazie anche alle novità introdotte dalla Honda a Monza e che costrinsero i piloti a partire dal fondo griglia. Alonso e Stoffel Vandoorne sono stati molto bravi a non perdere l'occasione concludendo ottavo e nono. Decimo Carlos Sainz che, nonostante una Toro Rosso-Renault non troppo a suo agio a Singapore, ha centrato la Q3.

Non ce l'ha fatta Jolyon Palmer con la seconda Renault, battuto nel Q2 di nove decimi dal compagno Hulkenberg. A sorpresa, hanno faticato le Force India-Mercedes con Sergio Perez dodicesimo ed Esteban Ocon quattordicesimo. In mezzo, Daniil Kvyat, deluso dal comportamento della sua Toro Rosso e per aver rimediato mezzo secondo da Sainz. Male le Haas-Ferrari e le Williams-Mercedes, come le solite Sauber-Ferrari, fanalino di coda come sempre.

Lo schieramento di partenza

1. fila
Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'39"491 - Q3
Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'39"814 - Q3
2. fila
Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'39"840 - Q3
Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'40"069 - Q3
3. fila
Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'40"126 - Q3
Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'40"810 - Q3
4. fila
Nico Hulkenberg (Renault) - 1'41"013 - Q3
Fernando Alonso (McLaren-Honda) - 1'41"179 - Q3
5. fila
Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1'41"398 - Q3
Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 1'42"056 - Q3
6. fila
Jolyon Palmer (Renault) - 1'42"107 - Q2
Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'42"246 - Q2
7. fila
Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1'42"338 - Q2
Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'42"760 - Q2
8. fila
Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'43"883 - Q2
Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'43"756 - Q1
9. fila
Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'44"014 - Q1
Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'44"728 - Q1
10. fila
Pascal Wehrlein (Sauber-Ferrari) - 1'45"059 - Q1
Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'45"570 - Q1
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