7 Lug [9:49]
Stagione 5, sistema di qualifica
e penalità in griglia riviste
Alessandro Bucci - Photo4
La stagione 2018/19 di Formula E, la quinta della sua ancora giovane storia, sarà caratterizzata anche da un cambiamento al sistema di qualifiche e dalla revisione per quanto concerne le penalità più ingenti per i piloti che eccederanno nell'uso di elementi del propulsore che, ricordiamo, sarà montato sulle futuristiche vetture E-Gen 2. I suddetti cambiamenti sono stati inclusi nei regolamenti sportivi della FIA per la stagione 2018-2019, che inizierà a Riyad il 15 dicembre 2018 in Arabia Saudita. Le qualifiche saranno suddivise sempre in quattro gruppi ma con un massimo di sei piloti, dal momento che il team HWA entrerà a far parte del campionato. L'ordine di uscita dei piloti non sarà più sorteggiato e assegnato in modo casuale.
A giocarsi la Super pole saranno quindi i sei piloti più veloci dopo le manches, raggruppati in queste ultime in base alla posizione nel campionato con i primi che scenderanno in pista precedendo i restanti concorrenti, inseriti in ordine decrescente. Per la gara di Riyadh i piloti saranno assegnati a ciascun gruppo in base alle posizioni finali del campionato 2017/18. Ogni vettura iscritta alla stagione avrà a disposizione due motori elettrici, due cambi e due inverter, oltre ad un pacco batteria per la durata del campionato. Ricordiamo che, il così detto cambio "jolly" di una delle componenti del propulsore è stato rimosso per quanto concerne la quinta stagione.
Sempre stando al nuovo regolamento, i piloti non perderanno più dieci posizioni in griglia di partenza per poter ottenere l'assegnazione di tali componenti ma ne perderanno invece 20 nella griglia di partenza della corsa successiva. Qualora i concorrenti non riuscissero a perdere 20 posizioni, verranno applicate una penalità e una penalità di tempo. Il sistema di recupero potrà essere utilizzato in qualsiasi momento durante la gara mentre, i piloti che riceveranno il fan boost, potranno impiegarlo solamente quando saranno attivate le modalità di attacco definite Hyperboost. Il regolamento sportivo 2018/19 FE stabilise infatti che "il numero di attivazioni e la durata dell'uso della modalità di attacco saranno determinate in ogni gara dalla FIA, in base alle caratteristiche speciali dei circuiti".
Il CEO della FE, Alejandro Agag, si aspetta che il sistema ispirato a Mario Kart abbia una durata di otto minuti per gara. "Vedremo quante finestre ci saranno, se una, due o tre della durata di due minuti ciascuna o qualsiasi altra cosa" -ha dichiarato Agag ad Autosport- "La FIA deciderà quante finestre saranno previste prima di ogni gara, quindi non si tratterà di un numero fisso, ma dovrebbe trattarsi di otto minuti nella modalità dell'hyperboost. Agag ha infine confermato che, la serie 'full electric' è al lavoro per far sì che, il sistema, sia testato dalle squadre durante i test pre stagione ad ottobre 2018.
"Vogliamo iniziare con un sistema che funzioni per tutta la stagione, ecco perché lo testeremo prima" ha rassicurato Agag, ricordando infine che, i regolamenti sportivi inerenti la FE, riguarderanno anche il peso minimo che l'auto e il pilota non potranno superare. Limite che è salito da 880 kg a 900 kg, con il permesso ai team di ricevere dati dalla vettura quando, su di essa, saranno montate batterie ausiliare. I team non saranno più dotati di una serie di gomme da bagnato estremo (monsoon) in vista della stagione e, ogni pilota, riceverà due set di pneumatici anteriore e posteriore per ogni Eprix. Un set di gomme anteriori e uno di posteriori utilizzati nell'evento precedente non potranno più essere utilizzati nei turni successivi del campionato.