24 Mar [8:22]
Test a Indy
Bene Power, debutta Telitz
Marco Cortesi
Sono iniziate con largo anticipo a Indianapolis le attività in vista del mese di maggio che culmineranno con la disputa della 92esima Indy500. La prima attività in programma era un test dedicato ai costruttori sulla configurazione stradale dello Speedway, una giornata pianificata dalla Honda ma aperta anche ai piloti motorizzati dalla Chevrolet. E proprio un rappresentante del cravattino, Will Power ha concluso al comando, precedendo un sempre veloce Jordan King per il team Carpenter. Altri due piloti di Penske, Josef Newgarden e Simon Pagenaud, hanno seguito, mentre Sebastien Bourdais ha preceduto Spencer Pigot, Scott Dixon e Pietro Fittipaldi, al volante della seconda Dallara del team Coyne.
Il team con più novità è stato lo Schmidt Peterson Motorsports. La squadra guidata da Sam Schmidt ha annunciato che schiererà a Indy una quarta vettura per Jay Howard. Per il trentasettenne britannico si tratta della seconda conferma: proprio con Schmidt aveva vinto l’IndyLights prima di perdersi anche a causa di un carattere burrascoso
L’altra novità per Schmidt è stata l’indisposizione di Robert Wickens. Il canadese, protagonista di St.Petersburg, ha incontrato un problema muscolare che l’ha tenuto a piedi, consigliato dallo staff IndyCar. Invece chi in macchina si è visto è stato Aaron Telitz, campione della ProMazda 2016, che ha girato sulla vettura di James Hinchcliffe: i team beneficiano di vantaggi in termini di giornate di test quando provano piloti IndyLights.
In pista anche Takuma Sato, protagonista di un violento incidente la scorsa settimana in una giornata di test privati al Texas Motor Speedway. Il giapponese, finito nelle barriere a 298 chilometri orari, non ha subito danni fisici nonostante un angolo di impatto pronunciato (30°). Viceversa, sono stati cancellati per via del maltempo atteso i test della prossima settimana sull'ovale di Indy, che avrebbero dovuto dare anche il bentornato a Danica Patrick.