Se ci si aspettava una gara ricca di fuochi d'artificio, coi piloti determinati al tutto per tutto per vincere il montepremi, il Million Dollar challenge al Thermal Club dell'IndyCar non ha avuto gli esiti sperati. La pista californiana infatti, estremamente abrasiva con le gomme, chi ha avuto pista libera ed è stato più bravo a gestire le gomme, ha dominato manche e finale. Si tratta di Alex Palou, che dopo aver condotto tutta la batteria, non ha perso un giro anche nella finalissima da 20 giri, interrotti a metà da una neutralizzazione.
Secondo si è piazzato Scott McLaughlin, che è riuscito a sorpassare Felix Rosenqvist, poleman e vincitore della prima eliminatoria. Mentre buona parte dei piloti tentavano di far durare le gomme, altri si sono lanciati al risparmio, ed è questo ad esempio stato il caso di Colton Herta, che nella seconda parte della finale, è risalito al secondo posto in modo relativamente rapido. La stessa tattica l'aveva Graham Rahal, che però è stato fermato da un problema elettronico.
Lo stesso tema del risparmio gomme si era visto anche nelle batterie quando ad esempio avevano fatto il loro ingresso nella finale anche Agustin Canapino e Pietro Fittipaldi, mentre altri erano rimasti fuori "spendendo" troppo, come Pato O'Ward, Tom Blomqvist e Will Power. Nella prima gara a finire fuori gioco erano stati Romain Grosjean, toccato in frenata da Scott Dixon, e Rinus VeeKay, centrato dalla vettura del team Juncos fuori controllo.