Colton Herta ha dominato l'appuntamento dell'IndyCar a Toronto, precedendo in una doppietta del team Andretti Kyle Kirkwood. I due sono stati incollati per buona parte della corsa, e in uscita dall'ultimo pit-stop, Kirkwood ha messo in chiaro che non avrebbe cercato rischi per effettuare un attacco. Tattica saggia, che però molti altri non hanno adottato. Alla fine, nonostante gomme nuove Scott Dixon non è riuscito ad attaccare i rivali ma ha guadagnato, grazie agli overcut, 15 posizioni. Alex Palou, penalizzato in qualifica, ha rimontato fino al quarto posto approfittando di incidenti e situazioni. Per Herta si tratta di una sospirata vittoria dopo un lungo digiuno iniziato a maggio 2022. Nel mentre, un po' di errori di troppo e anche un po' di sfortuna.
Alla fine sono state solo 15 le macchine che sono arrivate alla fine complici i contatti, l'asfalto molto difficile di Exhibition Place, e le barriere. L'incidente più rilevante è arrivato al giro 73, quando Pato O'Ward ha bloccato in frenata e si è girato in curva 1. Il messicano è stato poi centrato da diverse vetture. Marcus Ericsson, ma anche Pietro Fittipaldi, Nolan Siegel e soprattutto Santino Ferrucci, che è decollato su di lui ribaltandosi. Nessuno ha riportato conseguenze fisiche.
Da solo è finito a muro Kyffin Simpson, mentre Agustin Canapino si è messo in una brutta posizione con Scott Dixon nelle prime fasi, andando KO. Ha rischiato molto Felix Rosenqvist, che si è visto stringere in frenata da Ericsson, finendo lungo. Ma anche le fasi finali sono state molto tese. Poco dopo il re-start per il maxi incidente descritto sopra, Will Power ha fatto un'entrata "a gamba tesa" per il quarto posto sul compagno di squadra Scott McLaughlin, spedendolo a muro e vedendosi dare un drive-trough.
Infine Josef Newgarden, completando la giornata disastrosa del Team Penske, ha commesso un errore finendo undicesimo. Un problema al pit-stop l'aveva già tolto dalla lotta di vertice. Alla fine, quinto ha concluso Marcus Armstrong, davanti a David Malukas e Christian Lundgaard. Ottavo Rinus VeeKay, che ha avuto la meglio su Romain Grosjean.
Domenica 21 luglio 2024, gara
1 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti - 85 giri
2 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti - 0"3469
3 - Scott Dixon (Dallara-Honda) - Ganassi - 0"968
4 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi - 1"6911
5 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Ganassi - 2"7719
6 - David Malukas (Dallara-Honda) - MSR - 3"0853
7 - Christian Lundgaard (Dallara-Honda) - RLL - 3"8925
8 - Rinus VeeKay (Dallara-Chevy) - ECR - 4"6346
9 - Romain Grosjean (Dallara-Chevy) - Juncos Hollinger - 5"6537
10 - Graham Rahal (Dallara-Honda) - RLL - 6"1456
11 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske - 10"4924
12 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske - 11"5555
13 - Linus Lundqvist (Dallara-Honda) - Ganassi - 1 giro
14 - Theo Pourchaire (Dallara-Chevy) - McLaren - 1 giro
15 - Toby Sowery (Dallara-Honda) - Coyne - 1 giro
Ritirati
77° giro - Scott McLaughlin
73° giro - Pato O’Ward
73° giro - Marcus Ericsson
73° giro - Pietro Fittipaldi
73° giro - Santino Ferrucci
73° giro - Nolan Siegel
67° giro - Kyffin Simpson
64° giro - Felix Rosenqvist
58° giro - Hunter McElrea
14° giro - Sting Ray Robb
5° giro - Agustin Canapino
1° giro - Christian Rasmussen
In campionato
1. Palou 411; 2. Power 362; 3. Dixon 358; 4. Herta 354; 5. O'Ward 340.