Jacopo Rubino - Photo4Nell'intreccio di annunci che a Singapore ha coinvolto
McLaren, Renault e Toro Rosso per la fornitura dei motori delle prossime tre stagioni di Formula 1, la casa francese ha inoltre confermato l'ingaggio di Carlos Sainz per il 2018.
Lo spagnolo, dopo tre campionati in Toro Rosso e l'impossibilità di una promozione immediata in Red Bull, aveva voglia di una nuova avventura: ecco quindi la soluzione con il passaggio alla corte della scuderia con base Enstone, seppur non così in anticipo come volevano le indiscrezioni che parlavano di un cambio di casacca già dalla gara di Sepang, sostituendo Jolyon Palmer. Il britannico, in ogni caso, dovrà fare i bagagli al termine di questo campionato. "Gli auguriamo il massimo per il suo futuro", ha commentato il direttore generale Cyril Abiteboul nelle consuete dichiarazioni di rito.
"Guidare per un casa ufficiale è un grande riconoscimento, e conosco le capacità della Renault. Sarà l'inizio di un nuovo capitolo nella mia carriera", ha commentato il giovane iberico, che andrà a far coppia con Nico Hulkenberg.
Per Sainz, tuttavia, non sarà un addio definitivo alla galassia Red Bull: la multinazionale austriaca lo terrà infatti sotto contratto, e quello alla Renault sarà un vero e proprio prestito. "Terremo d'occhio i suoi progressi, perché rimarrà parte della nostra famiglia", ha spiegato il superconsulente Helmut Marko. "Gli farà bene lavorare con un costruttore e al fianco di un pilota esperto".
Se Daniel Ricciardo o Max Verstappen dovessero cambiare aria dopo il 2018, non è escluso quindi che Carlos venga richiamato dalla Red Bull per ottenere un volante nella squadra a lungo ambita.