22 Nov [18:54]
6 Ore Gold Cup a Vallelunga - Vince la Ferrari 430 Advanced
Marco Cioci, Piergiuseppe Perazzini e Maurizio Mediani (Ferrari 430 GT2) si aggiudicano la XVIII Edizione della 6 Ore di Vallelunga Gold Cup compiendo in 6.00’09”172, 216 volte i 4085 metri del circuito di Vallelunga. Il trio della Advanced Engineering, primi nella storia a vincere la prova con una vettura di classe GT2, precedono sul traguardo, per una sola tornata, il trio dell’Autorlando Fratti-Caffi-Lietz, anche loro su vettura GT2 (Porsche 997 Rs – Autorlando), e di due giri la Radical SR8 della Solaris Motorsport (Grrensall-Vignali-Ferrara). Per Perazzini, già vincitore nel 2005 su Maserati MC12 GT1 è la seconda affermazione personale nella Gold Cup.
L’asfalto umido per la pioggia caduta nella notte condiziona le prime battute della gara, in particolare difficoltà le Sport alcune delle quali al via anche con gomme intagliate. Nei primi giri, a perdere prezioso terreno sono proprio le due LMP partite dalla prima fila con l’autore della pole Lavaggi (Lavaggi LS1), due volte in testacoda, e Savoldi (Courage C65) che fatica a tenere in pista la sua LMP2. A fare l’andatura passa così il trio della Solaris Motorsport Greensall-Ferrara-Vignali sulla Radical SR8 (terzi in griglia) incalzati dalle due vetture GT2 della Autorlando (Porsche 997 RR) e dalla Ferrari 430 della Advanced Engineering.
In prossimità dello scadere della prima ora, mentre Savoldi riesce a riportare in prima posizione la Courage C65 della Audisio e Benvenuto, arrivano i primi ritiri. La frizione frena la 430 della Durango (Valentini-Puglisi), un semiasse la Lucchini della SCI (Randaccio-Giammaria) mentre è il cambio a cedere sulla Porsche 997 della BMS. Problemi alla frizione anche per la Lavaggi LS1 costretta alla prima di una lunga serie di soste ai box che la faranno retrocedere in clasifica fino alla quattordicesima posizione finale.
Col passare dei giri, e con la pista che va asciugandosi, si assiste al forcing di Meneghetti che insieme al compagno di colori Chiminelli riescono a guadagnare in prossimità della metà gara una tornata a Vignali-Ferrara e due su Perazzini-Mediani-Cioci. Alle loro spalle, sempre le due Porsche 997 della Autorlando mentre in constante ascesa la Ferrari 430 in allestimento GT3 della Kessel (Insigne-Taddeo-Kuzminykh) e la Megane BTCS della Oregon (Zonca-Belicchi). Buona anche la prova delle due Ktm X-bow GT4 ufficiali alla prima prova di durata, entrambe a lungo intorno alla decima posizione prima che una ruota avvitata male ponesse fine alla prova di LichtnerHoyer-Eckert-D’Amico.
La gara si decide fra la quarta e la quinta ora quando i leader sono costretti al ritiro per la rottura del cambio, poi l’ingresso della Safety Car per l’uscita al Semaforo della 430 francese del team Protonic ricompatta il gruppo agevolando il recupero dei vincitori che sfruttano la neutralizzazione per un ultimo rifornimento proprio come i rivali sulla Radical SR8, che però passano ad inseguire. Un problema di elettronica che taglia l’alimentazione a due dei sei cilindri della barchetta inglese impedisce al trio della Solaris Motorsport di replicare ai battistrada della Advanced e proprio nel finale cede anche la seconda piazza alla Porsche 997 dell’Autorlando, autrice con Lietz di un finale in crescendo. Ai piedi del podio la sorprendente Ferrari della Kessel Racing davanti alla seconda Porsche della Autorlando, alla Porsche 997 GT in versione Cup della GDL, e alla Ktm XBow Gt4.
Nella foto, la Ferrari di Perazzini-Cioci-Mediani (Fotoforchini)
L'ordine di arrivo della Gold Cup, sabato 22 novembre 2008
1 - Perazzini-Cioci-Mediani (Ferrari 430) - Advanced - 216 giri 6.00'09"172
2 - Fratti-Caffi-Lietz (Porsche 997) - Autorlando - 1 giro
3 - Greensal-Ferrara-Vignali (Radical SR8) - Solaris - 2 giri
4 - Insigne-Taddeo-Kuzminykh (Ferrari 430) - Kessel - 14 giri
5 - Cruz Martins-Spinelli-Proietti (Porsche 997) - Autorlando - 15 giri
6 - Borghi-Spidey-Giondi (Porsche 997) - GDL - 21 giri
7 - Felser-Kofler-Peroni (KTM X-Bow) - KTM - 24 giri
8 - Talkanitsa-Talkanitsa (Corvette C5-R) - AT Racing - 25 giri
9 - Conte-Bellin-Zanin (Porsche 997) - Autorlando - 25 giri
10 - Lavaggi-Kaufmann (Lavaggi LS1) - Lavaggi - 38 giri
Giro più veloce: Lavaggi 1'28"475