Marco Cortesi
Seconda vittoria consecutiva nella 12 Ore di Abu Dhabi per Ben Barnicoat, Martin Kodric e Isa Al Khalifa per il team 2 Seas Motorsport su Mercedes-AMG GT3. Dopo uno stop non previsto di Barnicoat per un potenziale problema con una sospensione, al traguardo il compagno di colori croato ha registrato un ampio margine sulla prima delle vetture inseguitrici, un’altra Mercedes schierata da SPS Automotive.
Tuttavia, la seconda vettura classificata apparteneva a un’altra classe: Valentin Pierburg, Dominik Bauman e Christoph Lenz hanno infatti conquistato la classe Pro-Am con il loro secondo posto assoluto. In terza posizione hanno concluso, staccati di soli 22" dal successo in Pro-AM, i piloti del team Kessel nei colori VR46. David Fumanelli (autore del miglior tempo in qualifica) ha brillantemente sostituito Valentino Rossi accanto a "Uccio" Salucci e Luca Marini.
Il trio vincitore di casa 2 Seas si trovava al comando anche al termine delle prime sei ore, quando come da regolamento è stata interrotta la corsa con la possibilità di intervenire sulle vetture. Assalto al podio sfumato per AF Corse con Cozzi-Sernagiotto-Cheever-Hannag con una sosta per un problema alla portiera. Per loro è arrivata la quinta posizione. Alla fine il quarto posto è andato alla seconda Mercedes 2 Seas. Successo nella classe Gentleman per l'altra 488 AF Corse con Saada-Grunewald-Kvamme-Estep. Sempre in casa Ferrari, decima assoluta l'altra "rossa" di Kessel con Cuhadaroglu-Zollo-Zanotti-Tarabini.
In GT4, vittoria per la McLaren 570S Greystone di Iain Campbell, Oliver Webb e Jamie Clarke. Staccati di un giro Johnson-Holloway-Ellis su Aston Martin. Incidenti per l'Audi Attempto, rallentata da un problema tecnico e poi finita a contatto con la Ferrari AF Corse, e per la Ferrari Kessel di Pampanini-Calamia-Monaco.