11 Nov [11:28]
A Pechino cancellata la qualifica
per problemi con un tombino
Evidentemente organizzare gare su percorsi non permanenti a Pechino risulta essere un grosso problema. Era già accaduto col DTM nel 2004, quando la manifestazione andò avanti tra mille problemi causati dai tombini. E anche questa volta è stato un tombino a bloccare la giornata di prove. Ma andiamo con ordine. Venerdì, dopo i primi giri compiuti dalle vetture, si è capito subito che il tornantino posto al termine del lungo rettifilo era troppo stretto, le monoposto a stento riuscivano a effettuare la traiettoria. Dunque prove libere cancellate.
Come risolvere il problema? Si è deciso di anticipare il tornante in un punto dove vi era la possibilità di allargare la curva del tornante e di conseguenza il rettifilo è stato praticamente dimezzato. I lavori si sono svolti nella notte per consentire i 90 minuti di prove libere di questa mattina e la successiva qualifica. Ma nel corso della sessione, fra la curva tre e la curva quattro un tombino, posto in traiettoria, ha iniziato a cedere, alzandosi e creando seri problemi. Bandiera rossa e di nuovo in pista sono scesi i tecnici anziché i piloti. L'inconveniente si è rivelato più serio del previsto e allora anche la qualifica è stata cancellata.
Si è quindi deciso di ritenere validi per lo schieramento di partenza i tempi ottenuti dai piloti nel corso dei 20 giri, chi più chi meno, svolti nella sessione libera. I risultati sono quindi privi di ogni fondamento e al primo posto si è ritrovato il team Olanda con Jeroen Bleekemolen che dividerà la prima fila con Salvador Duran del team Messico. Enrico Toccacelo si è confermato pilota abile nei circuiti cittadini ed ha segnato il terzo tempo con la Lola del team Italia. Quarto il canadese James Hinchcliffe, poi Nico Hulkenberg e Raphael Matos che correrà per i colori del Brasile al posto di Tuka Rocha. Le prove accorciate hanno penalizzato la Francia: Nicolas Lapierre aveva percorso appena 5 giri e partirà dall'ultima fila.
Da segnalare l'assenza del team Grecia.
In merito alle disavventure che la A1 Grand Prix sta vivendo a Pechino, Emerson Fittipaldi (team principal del Brasile), che nella sua lunga carriera ne ha vissute di tutti i colori, ha commentato: "Non dobbiamo essere troppo critici. Ho vissuto questo tipo di esperienza negativa diverse volte sui circuiti cittadini americani quando ero pilota. I cinesi hanno fatto un ottimo lavoro per risolvere il problema del tornante, ma sfortunato è emerso il guaio del tombino. Ora c'è tutto il tempo per sistemare le cose affinché si possano disputare serenamente le due corse di domani".
Massimo Costa
Nella foto, Jeroen Bleekemolen che partirà dalla pole.
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Olanda - Jeroen Bleekemolen - 1'00"093
Messico - Salvador Duran - 1'00"583
2. fila
Italia - Enrico Toccacelo - 1'00"942
Canada - James Hinchcliffe - 1'01"103
3. fila
Germania - Nico Hulkenberg - 1'01"275
Brasile - Raphael Matos - 1'01"306
4. fila
Sud Africa - Adrian Zaugg - 1'01"361
Gran Bretagna - Oliver Jarvis - 1'01"404
5. fila
Repubblica Ceca - Tomas Enge - 1'01"555
Svizzera - Neel Jani - 1'01"711
6. fila
Irlanda - Michael Devaney - 1'02"810
Nuova Zelanda - Matthew Halliday - 1'02"852
7. fila
Stati Uniti - Phil Giebler - 1'02"916
Australia - Karl Reindler - 1'02"999
8. fila
Cina - Cheng Cong Fu - 1'03"275
Malesia - Alex Yoong - 1'04"246
9. fila
Singapore - Christian Murchison - 1'05"897
Indonesia - Ananda Mikola - 1'06"038
10. fila
India - Armaan Ebrahim - 1'06"056
Libano - Basil Shaaban - 1'06"389
11. fila
Francia - Nicolas Lapierre - 1'09"662
Pakistan - Nur Ali - 1'10"263