1 Gen [18:11]
Academy Sauber
Tutto da ricostruire
Massimo Costa - XPB Images
L'Academy Sauber è in fase di ricostruzione. Con l'arrivo dell'Audi, le cose si spera cambino. E sì, perché negli ultimi anni il team svizzero non ne ha azzeccata una, chiamando a sè kartisti improbabili e lasciando andare giovani piloti di ottimo prospetto che poi sono riusciti a costruirsi una buona carriera altrove. Il progetto giovani Sauber è stato tra i più inconsistenti, e forse inutili, apparsi in Formula 1.
Gli ultimi esempi sono quelli di Theo Pourchaire e Zane Maloney. Il francese, pupillo dell'ex team principal Sauber Frederic Vasseur, è arrivato a conquistare il titolo di Formula 2 2023, seppur al terzo anno di partecipazione in tale categoria, ma non è bastato per permettergli di entrare a pieno diritto in Formula 1.
Pourchaire ha guidato la Sauber, nella foto, in diverse occasioni già nel 2022 (FP1 GP di Austin e test a Yas Marina), poi nel 2023 (FP1 a Città del Messico e Yas Marina dove ha anche svolto il solito test collettivo), poi più nulla. Il futuro del 21enne francese è con la Peugeot WEC, tenendo aperta qualche porta in Indycar, serie nella quale ha partecipato a sei gare nel 2024.
Maloney , vice campione F3 nel 2022, è entrato in Sauber nel 2024, l'anno in cui ha disputato una eccellente seconda stagione di Formula 2 (quarto), ma non è mai stato preso in considerazione dal team F1. Neanche un test, neanche una FP1. Il ragazzo delle Barbados se ne è andato in Formula E con il team Abt Lola Yamaha.
Attualmente, la Academy Sauber ha confermato il kartista tedesco Taym Saleh e c'è una nuova entrata, Emma Felbermayr per quanto riguarda le ragazze. Tutto qui? Tutto qui. Lasciate libere, Carrie Schreiner e Lena Buhler.