Stefano SemeraroInsomma, è un po’ come nella politica italiana: da una parte i 5 Stelle, cioè Liberty Media, che vorrebbe il reddito di cittadinanza in F1: 150 milioni di budget e non un euro di più (anche se poi le spese di marketing e lo stipendio dei piloti sarebbero a parte…), così da favorire anche le fasce meno abbienti del paddock. Dall’altra l’ancient regime, i top-team Ferrari e Mercedes che hanno finora fatto il bello e il cattivo tempo imponendo costi alti, ma non riuscendo ad evitare l’emorragia dei voti (l’audience televisiva, specie dei giovani), che si mettono di traverso. Chi la spunterà?
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