15 Nov [10:17]
Alcaniz - Gara 1
Guerrieri Honda anomala
Michele Montesano
Imperativo crederci fino alla fine, questo è il motto del team Honda Münnich Motorsport per l’ultima tappa del WTCR 2020. E gli argentini Esteban Guerrieri e Nestor Girolami hanno mantenuto fede alle aspettative, dominando la prima gara in scena ad Alcaniz. Doppietta di Honda con Guerrieri che, complice il sesto posto di Yann Ehrlacher, si rilancia per la lotta al campionato. Gli uomini del Münnich Motorsport hanno optato per una strategia azzardata, montando le gomme da bagnato al posteriore nonostante il sole, poi rivelatasi azzeccata. Terzo posto per Gilles Magnus staccato di oltre tredici secondi dal vertice.
Allo start il poleman Santiago Urrutia ha mantenuto il comando seguito da Mikel Azcona. Jean-Karl Vernay, complice la linea di partenza poco gommata, è scivolato a centro gruppo. Avvio stratosferico per Girolami, partito undicesimo, l’argentino è uscito da curva uno al terzo posto, per poi transitare da leader al termine del primo giro. Ottima anche la partenza di Guerrieri, sempre sulla strategia di pneumatici da asciutto all’anteriore e da bagnato al posteriore, il pilota del Münnich Motorsport è riuscito a portarsi in terza posizione dopo due tornate.
Solamente Nathanaël Berthon ha provato a intromettersi sull’avanzata delle Honda, ma il francese ha resistito finché ha potuto lasciando strada a Guerrieri al terzo passaggio. Per i restanti sette giri la gara è stato un dominio assoluto delle Honda Civic Type R. Buona anche la progressione di Luca Filippi, l’italiano assieme ai tecnici del Team Mulsanne, hanno optato anche loro per una scelta mista di pneumatici. Il pilota Alfa è riuscito a salire fino in Top-10 prima di perdere la linea di corda in frenata e tamponare l’incolpevole Thed Björk.
Nelle ultime tornate è arrivato il tanto atteso ordine di scuderia da parte del muretto box Münnich, con Girolami che nell’ultima curva ha lasciato strada al caposquadra Guerrieri. Dopo la doppietta Honda, a salire sul gradino più basso del podio è stato Magnus, con un distacco di oltre tredici secondi. Quarto posto per il suo team mate Berthon che ha preceduto l’idolo locale Azcona. Gara da dimenticare per Ehrlacher che ha dovuto lottare con una vettura instabile e scivolosa. Il leader di campionato è riuscito a limitare i danni conquistando un sesto posto scortato dal solito Yvan Muller.
Vernay, dopo un avvio al rallentatore, è riuscito a mandare in temperatura gli pneumatici risalendo fino all’ottavo posto, con un sorpasso nelle ultime fasi ai danni di Urrutia. A chiudere la Top-10 Attila Tassi, l’ungherese di casa Honda è stato protagonista di una gara tutta in rimonta, dopo aver preso il via dal fondo della griglia per la sostituzione del motore.
Domenica 15 novembre 2020, gara 1
1 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 10 giri
2 - Néstor Girolami (Honda) - Münnich - 0"602
3 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 13"449
4 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 14"238
5 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengő - 16"533
6 - Yann Ehrlacher (Lynk & co) - Cyan - 36"425
7 - Yvan Muller (Lynk & co) - Cyan - 37"571
8 - Jean-Karl Vernay (Alfa Romeo) - Mulsanne - 46"885
9 - Santiago Urrutia (Lynk & co) - Cyan - 50"576
10 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 50"848
11 - Thed Björk (Lynk & co) - Cyan - 53"687
12 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 1'00"939
13 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 1'07"372
14 - Aurélien Comte (Renault) - Vuković - 1'09"088
15 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 1'09"855
16 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 1'11"167
17 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 1'56"469
18 - Mitchell Cheah (Hyundai) - Engstler - 1'57"827
19 - Josè Manuel Sapag (Hyundai) - Target - 2'10"878
Giro più veloce: Mikel Azcona 2'28"782
Ritirati
Tiago Monteiro (Honda) - Münnich
Gábor Kismarty-Lechner (Cupra) - Zengő
Luca Filippi (Alfa Romeo) - Mulsanne
Il campionato
1.Ehrlacher 204 punti; 2.Guerrieri 188; 3.Vernay 158; 4.Muller 157; 5.Magnus 152; 6.Urrutia 144; 7.Azcona 141; 8.Berthon 140; 9.Girolami 137; 10.Björk 123.