27 Dic [14:49]
Anche la Red Bull
finge di pensare a Le Mans
Stefano Semeraro
Ormai è una moda, una strategia dialettica consolidata, e onestamente un po’ stucchevole. Nella vita comune il proverbio recita: parlare a nuora perché suocera intenda, nel motorsport lo tradurremmo con "fingo di volere Le Mans per strappare qualcosa di più in F.1". In casa Ferrari, come si è visto di nuovo in questi giorni, accade spesso, ora tocca alla Red Bull che per bocca del suo stratega massimo (anche nell’uso strategico delle panzane) Helmut Marko, ha fatto sapere che il marchio potrebbe essere interessato a corre a Le Mans, specie con l’arrivo nel 2020 delle hypercar.
«Non faremo più come in passato, quando abbiamo pagato e poi le promesse che ci erano state fatte non sono state mantenute», ha dichiarato ad Autosport, sperando che a intendere sia Liberty Media che dal 2021 vorrebbe introdurre regolamento penalizzanti per i top team dal punto di vista dei motori e dei costi. «Non vogliamo avere un ruolo subordinato. Se ci fermeremo? E’ una possibilità, ma potremmo anche dedicarci ad altre categorie. Con la Valkyrie (la hipercar costruita insieme con Aston Martin e progettata da Marek Reicj man e Adrian Newey, ndr) Le Mans può diventare uno scenario interessante, visto che ne abbiamo vendute tantissime. Se venisse introdotto un budget cap saremmo costretti a licenziare del personale, e non vogliamo farlo, un programma parallelo sarebbe interessante. La Red Bull non è mai stata a Le Mans, di certo ci faremo un pensiero».