A dare il benvenuto alla nuova rossa il team principal Maurizio Arrivabene che è apparso sereno ma anche emozionato nel presentare la nuova Ferrari SF71H: "Quando si vede una nuova Ferrari è sempre un giorno speciale: è un'emozione perché rappresentiamo l'Italia e questo è lo sforzo di tante persone che hanno lavorato duramente. Se guardo la macchina penso a questi ragazzi, al loro impegno: hanno costruito pezzo dopo pezzo questa monoposto con passione e impegno facendo ricerca e sviluppo e preoccupandosi di ogni singolo dettaglio, ed è questo che rende il nostro lavoro speciale. Abbiamo iniziato a lavorare mesi prima della fine della stagione e tutti hanno lavorato in una maniera davvero incredibile.
La SF71H è stata costruita con la consapevolezza da parte di tutti che si tratta di una Ferrari. Questo è un segno positivo e importante. Detto ciò, sicuramente i nostri avversari non hanno dormito nel corso dell'inverno. Vedremo in pista cosa succederà. Vedremo come andremo gara dopo gara e faremo di tutto per portare a casa qualcosa di buono".
A prendere la parola è poi è stato il direttore tecnico Mattia Binotto: "Il corpo vettura della SF71H è più stretto, abbiamo cercato di mantenere i punti di forza della vettura del 2017 in modo che si potessero mantenere le grande performance, ma anche migliorare negli aspetti in cui dovevamo fare dei passi avanti. Abbiamo allungato il passo per essere più competitivi sulle piste più veloci, ma anche mantenuto il grande carico aerodinamico che si era visto su quelle più lente".