Jacopo RubinoÈ arancione, tutta arancione. Anzi, a essere precisi color papaya. È questo che salta subito all'occhio osservando la nuova McLaren MCL33. Il team di Woking si era divertito nel fornire tanti indizi in queste settimane, attraverso i social network, adesso è realtà: la monoposto per la Formula 1 2018 torna alla livrea delle origini, la stessa già riproposta nell'operazione Indy dello scorso anno. E assieme c'è infatti anche qualche finitura blu. "Non è stata solo una decisione emozionale, dimostriamo di ascoltare gli appassionati", ha sottolineato il team principal Zak Brown. "Vogliamo che la McLaren si faccia rispettare in pista e fuori dalla pista, questo crediamo sia un buon inizio".
La MCL33, del resto, non segna soltanto una svolta a livello cromatico: è la prima equipaggiata da un motore Renault, lasciandosi alle spalle il terribile triennio con la Honda. Per quanto riguarda l'aerodinamica, il progetto sembra un'evoluzione dei concetti già espressi nel 2017, specialmente all'anteriore, mentre le pance appaiono ancora più scavate nella zona inferiore e le bocche d'ingresso per l'aria risultano ridotte. La zona del retrotreno, scomparsa della pinna a parte, è stata ovviamente adattata alle caratteristiche della nuova power unit. Curiosità sull'Halo, verniciato in nero: per adesso la McLaren è l'unico team che ha optato per una soluzione a contrasto.
"Continuiamo sulla stessa strada", ha confermato il direttore tecnico Tim Goss. "Ci siamo focalizzati sull'affinamento del pacchetto, riducendo gli ingombri". Quanto al passaggio da Honda a Renault: "È un grande cambiamento, il layout del motore e la sua architettura sono molto diversi rispetto a prima. Sul Renault il turbocompressore è montato dietro, la MGU-H sta all'interno della V. Ogni approccio ha i suoi vantaggi e svantaggi, ma sono un grande fan di quello Renault. Abbiamo potuto portare il propulsore più avanti, dovendo però ridisegnare la parte posteriore del telaio, l'alloggiamento del cambio, la sospensione e i radiatori. Ma eravamo preparati per questo".
Fernando Alonso spera sia la macchina del riscatto, per tornare a competere nelle zone che merita. Lo spagnolo è fiducioso: "So quanto sia importante questa macchina per la squadra. Se abbiamo sviluppato i punti di forza del nostro telaio, abbinandolo a una power unit Renault più competitiva, penso si possa fare un salto in avanti. Di sicuro sembra una monoposto ben fatta, non vedo l'ora di guidarla". Il compagno Stoffel Vandoorne ha aggiunto: "Speriamo di poter cominciare con una base affidabile, da poter sviluppare in fretta. Sarebbe bello vivere dei test tranquilli, e andare in Australia con ottimismo".
Svelata online di buon mattino (già alle 8), la MCL33 è pronta a entrare immediatamente in azione: la McLaren è sul circuito spagnolo di Navarra per sfruttare i 100 km concessi dal regolamento per il cosiddetto filming day. Di fatto sarà lo shakedown in attesa di affrontare i test collettivi a Barcellona da lunedì.