formula 1

Academy McLaren
Badoer la speranza italiana

Il McLaren Driver Development Programme è uno dei più antichi nel motorsport, nato ancora prima delle Academy Toyota e ...

Leggi »
IMSA

Lamborghini conferma il suo impegno
nella serie Endurance con la SC63

Michele Montesano Lamborghini proseguirà la sua avventura in IMSA SportsCar Championship con la SC63 LMDh. Così come avvenut...

Leggi »
formula 1

Academy Red Bull
Con Lawson e Hadjar, obiettivi raggiunti

Negli ultimi anni il programma Junior Red Bull aveva alquanto lasciato a desiderare, come se trovata la pepita d'oro Max...

Leggi »
formula 1

Ferrari Driver Academy
Tre talenti per il futuro

Promosso in F1 con il team Haas l'inglese Oliver Bearman, il Ferrari Driver Academy guarda al futuro. E i nomi che ha nel...

Leggi »
Formula E

Hyundai in trattativa con McLaren
Possibile ingresso nella serie elettrica

Michele Montesano Nonostante l’undicesima stagione di Formula E sia appena iniziata, si parla già del futuro della serie ris...

Leggi »
IMSA

Ferrari all’assalto di Daytona
DragonSpeed-Risi in GTDPro, AF in GTD

Michele Montesano Oltre alla Ferrari tutta tricolore del Cetilar Racing, saranno diverse le 296 GT3 che tenteranno la conqui...

Leggi »
7 Mag [7:25]

Austin, gara
4 su 4 per la Cadillac dei Taylor

Marco Cortesi

Quarta vittoria in quattro gare per il team Taylor e la Cadillac by Dallara nell’IMSA 2017. I fratelli Ricky e Jordan Taylor sono stati ancora i mattatori, con ritmi sul giro imprendibili per tutti gli altri e, nonostante una neutralizzazione finale, hanno chiuso con quasi 20 secondi di vantaggio. Tripletta per le Cadillac con anche le vetture di Cameron-Curran e Barbosa-Fittipaldi a seguire, mentre a causare la safety-car è stata la Ligier-Nissan di Sharp-Van Overbeek che occupava il terzo posto, per un problema al motore. Primi tra gli “altri” Misha Goikhberg e Stephen Simpson davanti alla seconda Ligier-Nissan di Brown-Van Overbeek. Giornata (ancora) difficile per le vetture su base Riley, tutte fuori gioco per problemi elettrici. Stessi guai che hanno impedito di prendere il via a Marco Bonanomi, al debutto col team PR1/Mathiasen su Ligier. Divisa con José Gutierrez, la vettura ha completato solo 43 giri dopo il lavoro della scuderia ai box. Una sola vettura superstite in LMPC, quella partita in pole di French-O’Ward

Nonostante davanti a tutti in qualifica ci fossero le BMW, a trionfare in GTLM è stata la Corvette di Jam Magnussen e Antonio Garcia, per altro vittima di un principio d’incendio nelle libere. Ad aiutarla un clamoroso contatto multiplo che ha danneggiato diverse vetture della categoria al primo giro, ma anche due penalità alle vetture bavaresi. Pur se in loro soccorso è arrivata una caution finale, Alexander Sims non è riuscito a raggiungere la vettura del cravattino, mentre i poleman Edwards-Tomczyk hanno perso molto tempo per il mancato rispetto del rosso a fine pit-lane.

Comunque, le BMW hanno chiuso rispettivamente seconda e terza. Al via, una delle Ford GT ha toccato la Ferrari di Giancarlo Fisichella (per la seconda gara di fila KO al primo giro) coinvolgendo anche la Porsche di Vanthoor-Henzler e la Corvette Gavin-Milner, poi entrambe ritirate. In GTD, secondo posto per Alessandro Balzan e Christina Nielsen alle spalle della Mercedes di Keating-Bleekemolen. Le posizioni sono le medesime anche in campionato.

Sabato 6 maggio 2017, gara

1 - Taylor-Taylor (Cadillac DPi) - Taylor - 73 giri
2 - Cameron-Curran (Cadillac DPi) - AXR - 18”855
3 - Barbosa-Fittipaldi (Cadillac DPi) - AXR - 19”818
4 - Goikhberg-Simpson (ORECA LMP2) - JDC-Miller - 27”393
5 - Brown-van Overbeek (Nissan DPi) - ESM - 1 giro
6 - French-O'Ward (ORECA FLM09) - Performance Tech - 1 giro
7 - Magnussen-Garcia (Corvette C7.R) - Corvette - 2 giri
8 - Auberlen-Sims (BMW M6 GTLM) - RLL - 2 giri
9 - Wilson-Boulle (ORECA FLM09) - BAR1 - 2 giri
10 - Edwards-Tomczyk (BMW M6 GTLM) - RLL - 2 giri
11 - Pilet-Werner (Porsche 911 RSR) - Porsche - 2 giri
12 - Mueller-Hand (Ford GT) - Ganassi - 3 giri
13 - Keating-Bleekemolen (Mercedes-AMG GT3) - 4 giri
14 - Nielsen-Balzan (Ferrari 488 GT3) - Scuderia Corsa - 4 giri
15 - Vautier-Habul (Mercedes-AMG GT3) - SunEnergy1 - 4 giri
16 - Sellers-Snow (Lamborghini Huracan GT3) - Miller - 4 giri
17 - Curtis-Klingmann (BMW M6 GT3) - Turner Motorsport - 4 giri
18 - MacNeil-Jeannette (Mercedes-AMG GT3) - Riley - 4 giri
19 - Morad-Jaminet (Porsche 911) - Alegra - 4 giri
20 - Lindsey-Bergmeister (Porsche 911) - Park Place - 4 giri
21 - Pruett-Karam (Lexus RCF GT3) - 3GT Racing - 4 giri
22 - Aschenbach-Davis (Audi R8 LMS GT3) - Stevenson - 4 giri
23 - Segal-Negri Jr. (Acura NSX GT3) - Shank - 4 giri
24 - Knox-Skeen (Mercedes-AMG GT3) - Lone Star - 4 giri
25 - Alon-Hawksworth (Lexus RCF GT3) - 3GT - 4 giri
26 - Bennett-Braun (Porsche 911 GT3 R) - CORE - 4 giri
27 - Lally-Legge (Acura NSX GT3) - Shank - 4 giri
28 - Sharp-Dalziel (Nissan DPi) - ESM - 5 giri
29 - Chase-Gottsacker (Porsche 911) - TRG - 5 giri
30 - Goossens-Van Der Zande (Multimatic/Riley LMP2) - SDR - 10 giri
31 - Briscoe-Westbrook (Ford GT) - Ganassi - 10 giri
32 - Yount-Rice (ORECA FLM09) - BAR1 - 21 giri
33 - Long-Miller (Mazda DPi) - Mazda - 21 giri
34 - Gutierrez-Bonanomi (Ligier LMP2) - PR1/Mathiasen - 30 giri
35 - Gavin-Milner (Corvette C7.R) - Corvette - 32 giri
36 - Nunez-Bomarito (Mazda DPi) - Mazda - 46 giri
37 - Mul-Lewis (Lamborghini Huracan GT3) - Change - 51 giri
38 - Vanthoor-Henzler (Porsche 911 RSR) - Porsche - 63 giri
39 - Fisichella-Vilander (Ferrari 488 GTE) - Risi - 72 giri