Michele Montesano
In un circuito di Varano blindato BMW ha fatto esordire la sua M Hybrid V8. Sul tracciato intitolato a Riccardo Paletti, a pochi passi dalla sede della Dallara, la casa bavarese ha effettuato lo shakedown del prototipo LMDh che prenderà parte alla stagione 2023 dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.
I vertici BMW hanno sciolto le riserve annunciando che il loro impegno si espanderà anche nel FIA WEC ma solamente a partire dal 2024. Tale decisione è arrivata per incanalare al meglio le risorse per lo sviluppo della vettura focalizzandosi, per ora, su un unico campionato. Il ritorno alla 24 Ore di Le Mans avverrà quindi in occasione del 25° anniversario dall’ultimo successo assoluto nella maratona francese ad opera di Pierluigi Martini, Yannick Dallas e Joachim Winkelhock al volante della V12 LMR.
Le prove sono cominciate ufficialmente nella giornata di lunedì, con Sheldon van der Linde e Connor De Philippi che si sono alternati al volante della nuova LMDh. I test proseguiranno questa settimana sul tracciato di Varano per poi continuate su altri circuiti europei e, infine, trasferire i mezzi in USA. Ad alternarsi sul prototipo saranno i piloti ufficiali del marchio tedesco, mentre a far correre le vetture nella classe GTP dell’IMSA sarà il Rahal Letterman Lanigan.
Basata sul telaio Dallara LMP2, la BMW LMDh è dotata di V8 Biturbo da 4 litri di derivazione DTM. Inoltre, come da regolamento, sarà dotata dal moto-generatore della Bosch. A differenza di quanto fatto da Porsche, BMW ha utilizzato fin dai primi chilometri il powertrain ibrido accelerando così il processo di sviluppo.