8 Apr [0:14]
Barber - Gara
Sato vince da dominatore
Marco Cortesi
E' stata una vittoria pesante, mai messa in discussione, prepotente, quella di Takuma Sato al Barber Motorsports Park. Il quarantaduenne giapponese ha approfittato di una vettura iper-competitiva messagli a disposizione dal team di Bobby Rahal. Sato ha comandato la gara sin dalle prime fasi, e non ha incontrato mai grossi problemi neanche quando, a cinque giri dalla fine, si è regalato un'uscita gratuita al "cavatappi" danneggando il fondo della sua Dallara. Diversamente è invece andata al suo compagno di colori Graham Rahal, che ha incontrato problemi elettronici all'acceleratore ed è precipitato nelle retrovie prima di fermarsi definitivamente.
La caution che ne è derivata, poco dopo la metà gara, ha visto tutti i piloti fermarsi ai box, con la direzione gara che ha deciso di non chiudere la corsia. E' stata una scelta interessante che ha impedito sconvolgimenti di sorta. Certo che, proprio con la corsa ai box ancora aperti, Max Chilton è stato spedito nelle barriere di inizio corsia da Tony Kanaan.
Alla fine, nonostante una gara non facile per il team Ganassi, Scott Dixon si è tenuto fuori dai guai, massimizzando il risultato e chiudendo secondo: una delle performance che gli sono valse i suoi cinque titoli. Al terzo posto, Sebastien Bourdais ha capitalizzato al meglio una strategia non facile, quella di fare solo due soste. Il francese avrebbe potuto fare perfino meglio con qualche caution in più. Quarto e quinto posto rispettivamente per Josef Newgarden e Alexander Rossi. Grande attacco a ruote bloccate nel finale per Newgarden, il solo portacolori Penske a recuperare posizioni, mentre gli altri hanno sofferto tantissimo il degrado delle gomme.
Sesto posto per James Hinchcliffe, davanti al compagno di squadra Marcus Ericsson. Undicesima posizione per Felix Rosenqvist, anche lui in difficoltà alla prima apparizione a Barber. KO invece il vincitore di Austin Colton Herta, fermato da un calo nella pressione del carburante.
Domenica 7 aprile 2019, gara
1 - Takuma Sato (Dallara-Honda) – RLL - 90 giri
2 - Scott Dixon (Dallara-Honda) – Ganassi - 2"3874
3 - Sebastien Bourdais (Dallara-Honda) – Coyne - 2"7933
4 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) – Penske - 7"9721
5 - Alexander Rossi (Dallara-Honda) – Andretti - 8"8518
6 - James Hinchcliffe (Dallara-Honda) – SPM - 9"4356
7 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) – SPM - 13"7580
8 - Ryan Hunter-Reay (Dallara-Honda) – Andretti - 15"2506
9 - Simon Pagenaud (Dallara-Chevy) – Penske - 22"7848
10 - Felix Rosenqvist (Dallara-Honda) – Ganassi - 26"2450
11 - Will Power (Dallara-Chevy) – Penske - 31"8178
12 - Zach Veach (Dallara-Honda) – Andretti - 33"9035
13 - Jack Harvey (Dallara-Honda) – SPM - 34"9655
14 - Marco Andretti (Dallara-Honda) – Andretti - 39"3119
15 - Santino Ferrucci (Dallara-Honda) – Coyne - 40"0094
16 - Pato O'Ward (Dallara-Chevy) – Carlin - 40"6728
17 - Spencer Pigot (Dallara-Chevy) – ECR - 42"5718
18 - Tony Kanaan (Dallara-Chevy) – Foyt - 1 giro
19 - Ed Jones (Dallara-Chevy) – ECR - 1 giro
20 - Matheus Leist (Dallara-Chevy) – Foyt - 1 giro
21 - Ben Hanley (Dallara-Chevy) – DragonSpeed - 2 giri
22 - Max Chilton (Dallara-Chevy) – Carlin - 2 giri
In campionato
1. Newgarden 125; 2. Dixon 98; 3. Sato 91; 4. Rossi 84; 5. Herta 81.