7 Feb [17:04]
Bathurst, gara
Alla McLaren non sfugge il successo
Marco Cortesi
E’ stato uno Shane Van Gisbergen in versione mattatore quello visto alla 12 Ore di Bathurst. Il pilota neozelandese, autore della pole position con la McLaren 650S del team Tekno, ha dominato la prima fase di gara, poi, dopo essersi fatto penalizzare in uscita dai box, ha recuperato alla grande approfittando anche di una provvidenziale safety car. Dopo aver incassato il record assoluto in classifica, si è assicurato inoltre anche quello della corsa. Insieme a lui il locale Jonathon Webb e Alvaro Parente, colpiti anche da qualche problema elettronico ma altrettanto veloci.
Non è riuscita quest’anno la rincorsa della Nissan, vincente lo scorso anno all'ultimo e seconda con poco più di 1” di distacco. Al volante, per tentare la riscossa, è salito nuovamente il nipponico Katsumasa Chiyo, assistito da Florian Strauss e Rick Kelly che però ha trovato 90 minuti di bandiera verde consecutivi a rendere difficile l’impresa.
In terza piazza, ha completato la corsa la Bentley ufficiale di Kane-Smith-Bell, autrice di un buon risultato nonostante qualche problematica di troppo occorsa alle coupé di Crewe. Quarta piazza per la prima delle Audi con Winkelhock-Vanthoor-Davison, colpiti da un calo prestazionale nelle battute conclusive, mentre la Mercedes SLS di Reynolds-Jaeger-Bastian ha completato la top-5. Diciassettesimo posto per Andrea Montermini con la Ferrari Vicious Rumour, mentre Marco Mapelli, sull’Audi numero 74, è stato messo KO dall’esplosione di uno pneumatico.
Domenica 7 febbraio 2016, gara (top-10)
1 - Van Gisbergen/Parente/Webb (McLaren 650S) - Tekno - 297 giri
2 - Kelly/Chiyo/Strauss (Nissan GT-R) - Nismo - 1”276
3 - Kane/Smith/Bell (Bentley Continental) - Bentley - 48”503
4 - Winkelhock/Vanthoor/Davison (Audi R8) - Phoenix - 1’05”620
5 - Reynolds/Jager/Bastian (Mercedes SLS) - Erebus - 1 giro
6 - Taylor/Mawer/Antunes (Audi R8) - GTM - 3 giri
7 - Soucek/Soulet/Russell (Bentley Continental) - M-Sport - 4 giri
8 - McLaughlin/Rast/Tander (Audi R8) - Jamec Pem - 4 giri
9 - Bell/Watson/Davison (McLaren 650S) - Tekno - 5 giri
10 - Lago/Youlden/Owen (Lamborghini Gallardo) - JBS - 6 giri