15 Nov [12:33]
Brawn critico sulle MGU-H
"Non penso siano utili per le auto"
Massimo Costa - Photo 4
Ross Brawn sotto attacco. Prima le minacce di Sergio Marchionne, poi le recenti perplessità di Niki Lauda, leggi Mercedes. Constatato il fallimento dei motori con tecnologia ibrida (troppo costosi, complicati, non rumorosi e quindi ben lontani dal provocare emozioni, fragili tanto da provocare continue e assurde penalità sugli schieramenti di partenza, incomprensibili per il pubblico), Liberty Media sta giustamente cercando di correre ai ripari. Anche perché, questa tecnologia così esasperata è di difficile applicazione nelle vetture di serie. Ecco dunque, perché Brawn, direttore della F.1 per Liberty Media, si è messo all'opera per cercare un valido compromesso.
L'ex direttore tecnico della Ferrari è rimasto scosso dalla reazione di Marchionne e Lauda, tanto che si è sentito in dovere di intervenire: "Ho lavorato per la Ferrari per 10 anni e so bene cosa vuol dire quel nome. Nessuno di noi vuole perderla. Magari potevamo presentare la nostra nuova idea delle regole in altro modo per evitare la nascita di un conflitto. E per questo mi scuso se abbiamo sbagliato, forse ho ragionato troppo da ingegnere e non sono stato diplomatico".
"Capisco che per realizzare i nuovi motori del 2021 sia necessario un costo e quindi siamo disposti a congelare gli attuali V6 dal 2018 fino al 2020. Capiamo quanto sia importante per la Ferrari, per un costruttore, dire, questo è il nostro motore. Ma vogliamo anche capire cosa è possibile trasferire sulle vetture di serie, ma non credo che la MGU-H possa avere una applicazione rilevante sulle auto di tutti i giorni". Una dichiarazione importante quest'ultima che affossa l'idea di partenza dell'utilizzo dei motori ibridi, un inutile e costosissimo spreco per tutto il mondo della F.1. Come Italiaracing ha sottolineato fin dall'inizio.